Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
«BENE, OCCHI APERTI. SIAMOIN territorio nemico!» esordisce JJ quando John B parcheggia il van fuori ad un enorme hotel a quattro stelle che si trova a Figure Eight. Bello tornare a casa, no?
«Dai, basta! Mettila via» dice il moro non appena il ragazzo inizia ad armeggiare la pistola.
«Perché?»
«JJ!»
«La prudenza non è mai troppa» risponde il ragazzo con un mezzo sorriso.
Scendo dal van e mi avvicino al finestrino davanti, dove si trova JJ. «Ehi... — mormoro facendolo voltare verso di me — Credo che portare una pistola in un hotel a quattro stelle provochi più problemi di quanti non ne risolva» continuo, dando ragione al moro.
«Grazie, Jen» cantilena John B.
«Giuro che prima o poi te la getto in mare, JJ. Mettila via!» anche Kiara ci dà man forte.
John B, dunque, tira via la pistola dalle mani del biondo, per poi gettarla nel vano portaoggetti, chiudendolo violentemente.
«Non si prende così una pistola. Ah aspetta, devo prendere il mio badge» dice JJ prima di uscire dal veicolo. «Cameriere professionista» sventola in aria un tesserino in materiale plastico.
«Quindi dove andiamo ora?» domanda John B.
«A caccia di una connessione, perché gli unici ad avere l'elettricità sono i ricchi ora — risponde JJ lanciandomi un'occhiata — Di qua!» ci fa strada.
Buffo il fatto che mi guidi lui a casa mia.
Seguiamo il ragazzo e, dopo aver superato l'entrata di servizio, ci troviamo immediatamente in cucina, dove JJ saluta alcune persone e cerca di rubare qualcosa da mangiare.
«Mama L, come stai?» dice mentre allunga la mano verso un piatto, ma viene presto schiaffeggiato dalla donna, indispettita.
«Fermo JJ!» lo bacchetta prima di allontanarsi.
Mi mordo il labbro inferiore e cerco di soffocare una risata, ma JJ sembra accorgersene poiché si gira verso di me e mi regala un lieve sorriso. E che sorriso.
«Hanno i generatori di emergenza. I Kooks non perdono un colpo» dice mentre camminiamo per i corridoi dell'hotel.
Iniziamo ad avanzare più lentamente per non dare nell'occhio, e, subito dopo, entriamo in una stanza piena di computer.
«Oh santo cielo! Internet!» esordisce Pope, avvicinandosi ad un portatile.
«Muoviamoci» dice John B, poggiando il zaino sul tavolo nero.
