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«SICURO CHE HA PRESO TUTTO?» domanda Kie a John B, riferendosi a Ward Cameron che, non solo ha comprato la casa della signora Crain, ma ha anche trovato l'oro e l'ha preso.
«Ogni lingotto. L'intero bottino» le risponde il ragazzo mentre si sfila il tutore dal braccio sinistro. «Non è di certo questo il finale che mi aspettavo!» sospira sconsolato.
«John B!» lo bacchetta la castana non appena il ragazzo lancia il tutore al lato opposto del molo.
«Che c'è, Kiara? Chi se ne frega. È solo una frattura».
«Dovrebbe fregartene o ti rovinerai il braccio a vita!»
«Funziona, vedi?» John B comincia a muovere leggermente le dita, facendo sbuffare Kie.
«Ragazzi! Ragazzi! — improvvisamente sentiamo la voce di Pope che, correndo, si avvicina a noi in fretta e furia — Oddio, che corsa» ci dice fra gli ansimi, poggiando le mani sulle ginocchia per regolarizzare il suo respiro.
«Stai bene?» chiedo stranita, smettendo di accarezzare il braccio di JJ, che intanto fuma una canna.
«Com'è andato il colloquio?» domanda John B.
«Sorvoliamo... — risponde prima di rimettersi in piedi — John B, senti... mi dispiace, amico. Per tutto» gli dice guardandolo.
«Tranquillo».
«Ma non ho molto tempo e ho un'informazione tatticamente rilevante. Dunque... mio padre ha detto che stava andando alla pista d'atterraggio per tagliare delle palme per l'aereo dei Cameron, perché è troppo pesante e gli serve più strada per il decollo. Durante il colloquio pensavo: perché a Cameron serve una pista più lunga per il decollo? Cosa potrà mai portare di tanto pesante?»
«Oro» capisce JJ interessandosi alla conversazione.
«Giusto!»
«Esatto! Ragazzi, è la nostra chance! Ma parte stanotte e dobbiamo andare!»
«Non ci arrenderemo adesso».
«Bene bene bene... qual è il piano?» domando con un sorriso, guardando i miei amici.
«Ce lo andiamo a riprendere» risponde John B riferendosi all'oro.
Tutti e cinque ci guardiamo con un sorriso in volto e annuiamo.
«Andiamo!» urla JJ.
«Forza ragazzi!» esclama Kie, affiancandomi mentre corriamo verso il van di John B.
Fortunatamente tra me e la ragazza sembra non essere successo nulla. Il litigio è solo un ricordo lontano, anzi sembra non essere mai avvenuto, e non posso che esserne felice.
«Entriamo con le pistole, facciamo implorare pietà a Cameron, raccogliamo più oro possibile e poi vámonos, ce ne andiamo!» dice JJ con entusiasmo mentre John B guida verso la pista d'atterraggio. «E poi io e la mia ragazza andremo nello Yucatan!» mi guarda, strappandomi un sorriso divertito.
