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DOPO AVER SEMINATO QUELL'UOMO abbiamo raggiunto la barca dei Cameron - quella che John B e Sarah hanno preso alle Bahamas per arrivare fin qui. Abbiamo messo il carburante e siamo saliti sul veicolo, allontanandoci da Charleston in mare.
Non abbiamo fatto altro che parlare, raccontarci quello che abbiamo fatto, ridere, scherzare e prenderci in giro.
John B e Sarah ci hanno raccontato tutto ciò che è successo dopo che un'onda, durante la tempesta, ha travolto la loro barca; di quello che hanno fatto una volta raggiunte le Bahamas grazie a delle persone che hanno partecipato al piano - fallito - per rubare l'oro; del proiettile che Rafe ha sparato a Sarah accidentalmente; di lui e Ward che hanno portato tutto l'oro chissà dove. Insomma, ci spiegano davvero tutto, lasciandoci senza parole.
Pope invece ci ha spiegato che Limbrey è alla ricerca della chiave di Denmark Tanny, e ci avrebbe consegnato le prove per scagionare John B solo se lui fosse riuscito a ritrovarla e a dargliela. Ma ovviamente nessuno di noi è convinto al cento per cento e, inoltre, quella gente è davvero fuori di testa.
Sono stata tra le braccia di John B per non so quanto tempo, e delle lacrime hanno bagnato le mie guance. Anche abbracciare Sarah è stata una forte emozione. Essere di nuovo insieme è la cosa più bella che abbia mai provato dopo aver saputo che i nostri amici dati per morti erano in realtà vivi.
Siamo di nuovo al completo. Sei Pogues che si sono ritrovati e che non si abbandoneranno mai più, perché solo insieme sono imbattibili.
Ritornare a parlare e a ridere tutti insieme come un tempo è tutto ciò che desideravo da quando John B e Sarah erano "morti". E il mio sogno si è realizzato, ed io non posso che esserne entusiasta.
Passiamo la notte svegli non per mancanza di sonno, ma perché restiamo a parlare per ore ed ore fin quando il sole risorge e ci abbraccia nuovamente.
Nonostante non sia del tutto d'accordo con la scelta di John B, lui ha deciso che è il momento di ritornare a casa sua. Negli Outer Banks. Dice di non volere più scappare, e dopotutto ha ragione.
«Non avete fame? Dobbiamo assolutamente fare colazione» prende parola il ragazzo non appena ferma la barca vicino al primo molo che intravede.
«Troveremo qualcosa da mangiare» risponde Sarah mentre tutti noi abbandoniamo il veicolo che ci ha aiutati a lasciare Charleston.
Ci addentriamo nell'enorme distesa di verde che circonda il canale che abbiamo preso per arrivare fin qui. Io, Sarah e Kiara prendiamo una direzione diversa da quella dei ragazzi, che ci urlano dietro che ci saremmo rivisti al molo. Camminiamo nel punto in cui l'erba è meno fitta, e ci guardiamo attorno alla ricerca di qualcosa da mangiare, fin quando i miei occhi si illuminano non appena vedono un enorme cocomero ai piedi di un maestoso albero.
«Oh, tombola!» esulto alzando il frutto in aria, per poi guardare le due ragazze che intanto mi sorridono entusiaste.
«Come lo apriamo?» ci domanda Kie mentre ci accomodiamo su un tronco messo in modo orizzontale.
