"Non pensavo che ti avrei rincontrato così" gli dico sedendomi davanti a lui.
Ha i capelli scompigliati che gli danno un'aria sexy mentre fuma appoggiandosi alla finestra dietro di se."Neanch'io, ma comunque sono qui per parlarti del tuo lavoro. Ho già licenziato delle tue colleghe perché facevano ritardo o perché non mi facevano guadagnare abbastanza" mi sento il cuore in gola, ho bisogno di questo lavoro.
"A differenza delle altre però tu mi fai guadagnare parecchio, i clienti ti adorano e non sei mai in ritardo, beh a parte per oggi ma era colpa mia alla fine" sorride perdendosi nei suoi pensieri."Comunque dicevo, tu non sei licenziata ma anzi avrai un aumento" inizio a saltellare per la felicità e lo abbraccio, è stato un gesto improvviso ma appena lo faccio mi sento al sicuro.
Mi abbraccia anche lui sorridendomi e ci guadiamo negli occhi, siamo così vicini, mi guarda le labbra e ad un tratto sentiamo bussare la porta."Sono Oliver, ho bisogno di Ellis sul palco" ci stacchiamo di colpo e imbarazzata lo ringrazio ancora "Ti aspetto fuori dopo" mi dice mentre sto uscendo dalla porta, non gli rispondo e continuo a sorridere come un ebete.
"Menomale che non sei stata licenziata, tu e Sofia siete le mie preferite" Oliver mi guarda sorridendomi e mi porta verso il camerino, assicurandosi che nessuno mi tocchi.
Vedo Sofia che si sta preparando per andare sul palco "AAAH, SIAMO ANCORA QUI INSIEME!" urla abbracciandomi e saltellando.
Mi rimetto anch'io a posto ed andiamo sul palco insieme e molti uomini iniziano ad applaudire, iniziamo a ballare e io mi perdo nei miei pensieri.
Sto ballando sul palco da ormai un'ora e mi fanno malissimo i piedi, stare sui tacchi alti in continuazione è fastidioso, continuo a guardare la porta dell'ufficio di James.
Lui è arrivato così all'improvviso, dopo aver avuto Noah non ho mai pensato ad avere un ragazzo, mi basta mio figlio, e poi ho incontrato James, non che lo conosca molto e non voglio niente lo stesso, però mi fa un effetto strano averlo attorno.
Lo vedo uscire dall'ufficio e una ragazza gli si attacca addosso, lui con tutta l'indifferenza del mondo la scaccia via, ma lei non si arrende, vorrei andare io lì a levarla e stare accanto a lui.
No Ellis, smettila di pensare così. Lui non è nessuno per te.
"Abbiamo finito noi" Sofia mi fa sempre tornare alla realtà, mi prende per mano e salutiamo i clienti andandocene nel camerino.
"Ma che.." Sofia rimane pietrificata davanti a me e non capisco cosa è successo "Scusi signore perché lei è qui?" gli chiedo mettendomi davanti a Sofia per proteggerla, è successo poche volte che trovavamo un signore dentro al nostro camerino ed era sempre inquietante.
"Non c'è nessuno fuori a quanto pare" sussurra nel mio orecchio la mia amica
"E dai ragazze è il vostro lavoro" dice il verme davanti a noi, ha una bottiglia in mano e si capisce dalla voce che è ubriaco.
Si avvicina sempre di più a noi mettendoci a un angolo, tengo Sofia sempre dietro di me per protezione, che inizia ad urlare spaccandomi un timpano.Nessuno ci sentirà mai.
"Voglio almeno una delle due, l'angioletto mi andrà bene" mi prende dal fianco per avvicinarmi a lui, mi scende una lacrima senza controllo, ma non lo faccio notare a Sofia, che sta piangendo a dirotto.
Mi sta per appoggiare le sue labbra viscide sul collo quando la porta si apre di botto, è James con Oliver, vedo il primo andare addosso al signore che tenta di difendersi ma senza risultato e prende solo colpi.
"Non farti mai più vedere in questo locale" gli dice lanciandolo verso la porta.
Sofia si è buttata tra le braccia di Oliver che la consola, mentre io solo quando James mi rivolge lo sguardo noto che da quando il signore mi ha lasciato continuo a torturarmi la parte in cui stava la sua mano, a quanto pare lui se ne accorge e viene verso di me.
Mi rinchiude fra le sue braccia e mi sento al protetto "Non ti vedevo da un po' e avevo capito che qualcosa non andava, scusa se sono arrivato in ritardo" mi stringe più forte come se non volesse mai lasciarmi andare, mi sento al sicuro che manco io vorrei che mi lasciasse.
"Tranquillo, sei arrivato in tempo, grazie" sussurro visto che da tutta l'ansia ho perso la voce, vorrei scoppiare a piangere ma devo essere forte e andare avanti.
"Vi aspettiamo fuori" ci dice James chiudendosi la porta alle spalle mentre mi guarda con lo sguardo triste.
"Stai bene?" chiedo a Sofia mente mi spoglio per mettermi i miei vestiti
"Si va meglio, piuttosto te come stai? Grazie per avermi protetta" sorride leggermente
"Sto bene, tranquilla" le sorrido falsamente per nascondere la verità e finiamo di prepararci in silenzio.James mi aspetta fuori dal locale e cammino velocemente da lui.
"Eccoti principessa" butta il mozzicone della sigaretta e mi abbraccia
"Pronta ad andare?" annuisce e mi tiene il braccio sulle spalle mentre camminiamo.
Gli afferro la mano che penzola sul mio petto e mi stringe a sé. Mi sento così al sicuro con lui."Siamo arrivati" gli dico anche se non vorrei che se ne andasse, pe tutta la camminata siamo stati in silenzio ascoltando la musica insieme.
"Va a dormire ora che è stata stancante questa giornata" mi posa un bacio sulla guancia e di colpo arrossisco.
"Buonanotte James" lo saluto con la mano mentre apro la porta
"Buonanotte principessa" il suo sorriso è l'ultima cosa che mi rimane impresso e mi addormento pensandolo.

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insomnia of love
RomanceEllis Jones. Ventitre anni. Un bambino da accudire e un passato orribile. Ma lei sa che dal passato non si potrà mai scappare. Non si farà mettere i piedi in testa da nessuno. James Hills. Venticinque anni. La sua vita è sempre stata fatta da droghe...