Capitolo 5

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Mi sveglio con il suono del campanello e fatico ad alzarmi, nell'altra parte non c'è nessuno, se n'è andato di nuovo. 

Oggi è domenica e non ricevo visite di solito, infatti dormo fino a tardi visto che non ho nulla da fare di importante.

"Chi è mamma?" mi chiede Noah che sbuca dalla sua stanza mentre si stropiccia gli occhi
"Non lo so piccolo" sbadiglio e apro la porta di casa. 

"Stavi ancora dormendo?" mi dice ridendo James che entra seguito dall'odore del caffe e delle brioche
"Si, è domenica, il giorno di riposo" gli dico
"Ciao James" saluta Noah mettendosi in mezzo tra di noi
"Buongiorno piccolo Noah" si abbassa alla sua altezza per dargli un bacio
"Buongiorno anche a te principessa" mi fa l'occhiolino e poi va verso la cucina e con lui anche Noah. 

James è vestito diversamente da ieri e non sembra per niente che abbia avuto una sbronza, vorrei anch'io svegliarmi così ogni giorno. 

Vorrei svegliarmi sempre anche come oggi, con lui che mi porta la colazione e mi da il buongiorno.

"Ellis, sei ancora con noi?" mi chiede James scuotendomi una mano davanti alla faccia
"Si scusa stavo sognando ancora" sorrido e prendo il mio caffe per berne un sorso
"Ti piace?" chiede James a Noah e lui annuisce, mentre noi ridiamo per il naso di Noah tutto sporco di cioccolato. 

"Cosa facciamo a pomeriggio mamma?" mi chiede mentre finisco la mia brioche
"Andiamo al parco, incontreremo anche Logan lì magari, che non lo vediamo da tanto" mi sorride felice di andare finalmente lì
"Chi è Logan?" mi chiede James
"Un amico della mamma e ha un figlio della mia età, giochiamo sempre assieme" gli dice Noah e vedo la faccia di James incupirsi. 

"Che c'è?" gli chiedo mentre Noah va i bagno
"Non lo so, non mi piace che vedi questo tizio e se ti vuole fare del male o se ci volesse provare con te?" mi dice e ridacchio
"Sei geloso James?" domando ridendo e lui mi guarda storto
"No" dice schietto e si alza per buttare le cose.

Appena ritorna Noah il suo volto cambia come se non fosse successo niente
"Un giorno vuoi andare al luna park?" chiede a Noah senza neanche avvisarmi
"Sii, mamma ci andiamo vero?" mi domanda saltellando contento e io annuisco sorridendogli per poi guardare male James.

"Mangiamo fuori a pranzo?" domanda di nuovo lui
"Si, andiamo al mc?" chiedo ai due maschi ed entrambi accettano. 

James aiuta Noah a decidere cosa mettere per uscire e io mi ritrovo davanti al mio armadio pensando a che problemi abbia quel ragazzo, si è incazzato semplicemente perché a pomeriggio andremo al parco e c'è il padre del bambino con cui gioca sempre Noah. Non li capirò mai i maschi. 

Decido di mettere un maglioncino bianco a collo alto e i jeans stretti neri, il tutto con le scarpe e la borsa bianca mentre la giacca nera.

"Sei pronta?" chiede James bussando alla porta della mia stanza, apro la porta e mi fissa attentamente ogni dettaglio.
"Sei bellissima" mi dice stupito
"Grazie" arrossisco,  esco dalla stanza prendendo la borsa. 

"Cosa volete ordinare?" ci chiede la cameriera
"Io un happy meal e un cheeseburger" dice Noah per primo e poi noi ordiniamo le nostre cose.
"Che regalo hai trovato?" chiede James incuriosito appena arrivano i vassoi
"Il peluche del drago, è bellissimo" dice mostrandoglielo
"Come lo chiamerai?" domanda James con la bocca piena e ridacchio perché sembra uno scoiattolo
"Non lo so, scegli tu" risponde Noah dubbioso mentre mangia il suo panino
"Potremmo chiamarlo Asterix" dice con sicurezza e lui accetta volentieri
"Mamma, dopo posso portarlo al parco? Voglio mostrarlo agli altri bambini" mi dice felice
"Certo piccolino, poi andiamo a prendere anche il gelato che ne dici?" propongo e lui sorride come risposta visto che ha la bocca piena.

Finiamo di mangiare e James ci riporta a casa.
"Ci vediamo stasera, vengo a prenderti." mi dice quando scendo dalla macchina
"Ah e buon divertimento con Logan" dice in modo arrogante
"Grazie" gli sorrido ed entro in casa con Noah.

Spero di averlo fatto impazzire, rispondere è sempre stata la mia arma migliore, non sono mai stata zitta e non mi faccio mettere i piedi in testa. 

"Lavati i denti che poi andiamo al parco a giocare" dico a Noah appoggiando la mia borsa sul mobile in sala e vado anch'io in bagno per lavarmi i denti.

"Mamma perché James non viene con noi al parco?" mi chiede appena finisce di lavarsi tutta la faccia
"Deve andare a lavoro, lo rivedrai presto tranquillo".

Mi vado a mettere le scarpe mentre penso a James che dice che Logan possa provarci con me, ma non ci ha mai provato e oltretutto gli direi di no perché non mi piace come probabile ragazzo. 

Arriviamo al parco e Noah va a salutare Clay, il figlio di Logan, e vedo quest'ultimo seduto sulla panchina mentre controlla attentamente il bimbo
"Ehi, non ti vedo da un po', come stai?" mi chiede sorridendomi
"Tutto bene, sono impegnata con il lavoro. Tu come stai?" chiedo.

Mi racconta che Clay ha avuto la febbre e ha passato una settimana infernale, mi dispiace per lui. Mi continua a raccontare di ciò che ha fatto e lo ascolto con molto piacere passando il tempo. 

"Sono quasi le 6, ti riaccompagno a casa. Si è fatto buio" mi dice alzandosi per poi chiamare i nostri figli "Grazie mille, anche se non ce n'è bisogno" gli dico ma lui insiste e alla fine cedo.

Clay e Noah sono davanti a noi mentre parlano dei nuovi giochi che faranno la prossima volta, mentre io e Logan siamo dietro in silenzio.

 "Ti andrebbe un giorno di venire a cena da me?" mi chiede d'un tratto
"Ovviamente porta Noah così potranno giocare assieme" aggiunge subito dopo e svoltiamo nella via di casa mia quando vedo qualcuno sui gradini della mia casa
"Guarda mamma, c'è James" mi dice saltellando e gli sorrido
"Chi è?" mi chiede Logan
"James è un mio amico" gli dico subito e fa una smorfia di disprezzo quando lo guarda
"Ehi Ellis, ho portato la cena" dice James venendo verso di me e mettendosi di fianco per guardare Logan dall'alto al basso.
"Grazie Logan per averci accompagnato, ti farò sapere comunque" gli dico sorridendo e saluto Clay poi entro seguita da James che tiene la mano a Noah. 

Noah va in bagno e rimaniamo soli io e James
"Che ci fai qui?" gli dico a bassa voce per non farmi sentire da Noah
"Okay sono geloso di quello là e sapevo che ti avrebbe accompagnato a casa, questo dimostra che ci sta provando con te" mi dice sussurrando e ridacchio "Non mi piace affatto lui"  dico sorridendo e preparo la tavola, visto che ha portato il pollo già pronto con le patatine. 

A tavola chiacchieriamo tutti e tre assieme e finito di mangiare noto che si sono fatte le 9, infatti suona il campanello e dovrebbe essere Giuliette.
Apro la porta e la vedo che entrare sorridendo
"Grazie per tenerlo" le dico e le offro un caffè
"Me lo dici ogni volta e sai che sono io a ringraziarti per darmi un posto tranquillo" mi dice, si presenta a James e lui fa lo stesso.

 Vado a prepararmi velocemente, per poi raggiungere James che si è offerto di portarmi in macchina a lavoro.

"Noi andiamo, buona serata. ti voglio bene Noah" gli do un bacio sulla guancia e dopo che anche James lo abbraccia usciamo di casa. 

"Rimango qua tutta la sera in teoria, ma comunque tu aspettami" mi dice prima che entro nel camerino per iniziare il mio turno. 

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