insomnia of love

Capitolo 12

I raggi del sole mi illuminano il viso, mi sento un peso addosso e solo quando apro gli occhi ricordo di essere nel letto di James.

Controllo che ho tutti i vestiti e sospiro quando sento di avere sia maglia e pantaloni. James sta dormendo accanto a me abbracciandomi.

La sera prima dopo esserci baciati ci siamo sdraiati sul letto a farci le coccole e mi lasciava baci ovunque.

Mi ha baciata. L'ho appena realizzato, divento paonazza e mi nascondo sotto le coperte, ma salto su all'improvviso quando noto che James indossa solo i boxer. 

"Che succede? Torna qui a dormire dai" sbiascica James catturandomi con le sue braccia
"Tra un po' si sveglia Noah" mi accollo a lui e vengo invasa dal suo profumo
"Stiamo qui tranquilli finché non si sveglia" mi bacia e divento rossa, mi giro dandogli le spalle e mi stringe forte a se. 

Mi bacia il collo facendomi venire i brividi e sento il suo membro nei boxer appoggiarsi sui miei pantaloni.

"Vorrei baciarti sempre, mi fai un effetto stupendo anche solo con un bacio e il pigiama anti sesso" ridiamo assieme e lui poi riinizia a baciarmi tutte le parti non coperte del mio coperte.

"Mamma dove sei?" domanda Noah dal corridoio "Siamo qui piccolo" gli dice James e lui fa capolinea davanti alla porta
"Vieni qui con noi" gli dico indicando il posto vuoto accanto a me
"Dormito bene?" domando accarezzandogli i ricci
"Si, il letto è comodissimo e ho fatto un bel sogno" sorride.

"Volete fare colazione?" ci chiede James e Noah annuisce
"Voi andate io arrivo" Noah va di corsa in cucina e James mi posa un bacio sulle labbra
"Vorrei che ogni giornata iniziasse così, con la mia principessa" accarezza il mio viso e poi sparisce in bagno, così io raggiungo Noah.

Cuciniamo i pancake e ci mettiamo a tavola "Eccomi" dice James entrando in cucina con solo i pantaloni e un asciugamano che strofina sui capelli.

Wow.  La mia coscienza sta impazzendo.

"Così sbaverai su tutto il tavolo" sussurra James al mio orecchio e rido.

"State insieme?" la domanda di Noah mi fa andare di traverso un pancake e James mi picchietta sulla schiena e gli sorrido per ringraziarlo.
"Vorresti che stessimo insieme?" chiede James "Mamma è più felice da quando ci sei e a me piace stare con te" afferma Noah.

"Magari un giorno si, ma ci sono ancora tante cose da sistemare. James farà parte della nostra vita lo stesso, finché lo vorrai" gli sorrido
"Allora per sempre" dondola sulla sedia contento e finiamo di fare colazione.

James ci accompagna a casa in macchina per prepararci "Vi aspetto fuori, fate veloce" mi lascia un bacio sulle labbra quando Noah non ci vede per non fargli fare pensieri strani. 

Vesto Noah veloce e mentre si prepara lo zaino mi preparo anch'io per andare a lavoro. Dopo 10 minuti siamo di nuovo in macchina "Siete flash" dice James e ridiamo.

Accompagniamo Noah a scuola e lo salutiamo entrambi con un abbraccio. Appena vediamo che arriva dalla sua maestra risaliamo in macchina.

"Grazie per averci portato in macchina. Ti devo parlare di una cosa, ma aspettavo che fossimo da soli" mi appoggia una mano sulla gamba mentre guida "Dimmi tutto" pendo un grande sospiro e gli parlo delle minacce che ho ricevuto. 

Durante tutto il tragitto ha stretto forte il volante "Perché non me ne hai parlato prima?" mi chiede e rimango in silenzio pensando che magari sia incazzato con me, lo sento sospirare e mi accarezza la gamba "Vabbè, stai tranquilla ci penso io" mi dice con un leggero sorriso e noto di essere arrivata a destinazione "Grazie per tutto" gli do un bacio sulle labbra e poi scendo. 

Aspetta finché entro per poi andarsene e io inizio il turno di lavoro assieme a Nicole che mi fa domande su James.