Capitolo 11

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"Sono arrivate le pizze" urla Erik dall'entrata.

Sono le pizze.

Delle pizze e basta, mi sono preoccupata per niente. "Sii pizza" urla Noah che va verso Erik, Madeline lo prende in braccio per portarlo a tavola, mentre io sono ancora paralizzata sul divano.

"Ellis tutto okay?" mi chiede James  abbassato davanti a me
"Si tutto bene. Ti darò una possibilità se mi prometti che a Noah non accadrà nulla a causa del tuo lavoro. Promettimelo." lo guardo negli occhi e noto che sono lucidi, nessuno ha mai pianto per me, solo Noah
"Te lo prometto non accadrà niente  a nessuno dei due, vi proteggerò sempre" mi abbraccia dalla felicità e non posso far altro che sorridere.

"Beh andiamo a mangiare" mi alzo e prendo James dalla mano per trascinarlo in cucina.

Magari potrebbe essere una decisione troppo azzardata e presa in poco tempo, so che ho pensato che lui fosse una persona orribile e meschina per avermi tenuto all'oscuro, ma credo che l'abbia fatti per proteggerci e che alla fine se avesse voluto farci del male l'avrebbe fatto subito senza perdere tempo inutilmente. 

Finiamo di mangiare e ci buttiamo sul divano,
"Posso guardare un film? Vorrei guardare Dumbo" dice Noah saltellando davanti a James
"Va bene piccolino, guardiamo Dumbo" lo accontenta "Però prima i regali" dice Michael.

"Prima il mio" urla Noah correndo verso il regalo che porta a James. Quando lo apre rimane meravigliato e riempie di baci Noah.
"Grazie mille piccolo, scommetto che sia il miglior regalo fra tutti".

Apre il regalo dei suoi amici che hanno fatto insieme, gli hanno regalato un orologio d'oro e solo a vederlo sembra che sia costato tanto, in più hanno regalato un viaggio per quante persone vuole a Parigi.

Ora tocca al regalo di Erik, un completo di Armani per il lavoro "Così non ti lamenterai più ed è fatto su misura" dice il fratello.

"Tocca ad Ellis ora" dice Olivia, di sicuro il mio regalo non è come il loro visto che non ho abbastanza soldi per fare qualcosa di bello.

"Preferirei dartelo quando siamo da soli" gli dico e lui annuisce sorridendomi
"Grazie" sussurro al suo orecchio.

"Ora giochiamo a Macchiavelli e guardiamo Dumbo" dice Robert e andiamo sul tavolo a giocare insieme. 

***

Se ne sono andati tutti, abitano nello stesso palazzo "Dormi qui, è tardi per andare a piedi e sono troppo stanco per accompagnarti in macchina" mi dice e io accetto. Mettiamo nella stanza degli ospiti Noah che si è addormentato guardando il film e poi andiamo nella stanza di James.

"Ecco qua il regalo" gli porgo la scatoletta con dentro il suo bracciale e appena lo apre gli mostro quello che indosso
"Grazie mille principessa" mi abbraccia e si stacca poi lentamente guardandomi le labbra. 

E in un attimo mi bacia delicatamente.

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