Capitolo 36

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Sono passati vari giorni, James non mi ha lasciato neanche per un secondo e per non dar più fastidio a Giuliette ha deciso che ci saremmo trasferiti nel suo appartamento. Noah e James hanno riallacciato il loro rapporto che avevano prima, mentre io e James non so cosa siamo ma non voglio definirlo un qualcosa che magari poi potrebbe di nuovo rompersi. 

Tutto quello che voglio fare ora è riprendermi la mia vita, iniziando dal lavoro e dal sistemare Noah in un luogo sicuro mentre io non ci sarò. Solo che a James questo non va bene, ne avevamo già parlato però lui non vuole che io e Noah usciamo di casa da soli per paura che possa tornare Carl, non posso dargli torto ma non posso nemmeno rimanere chiusa in casa a far niente.  

Sono seduta sul divano a valutare gli annunci di lavoro sul computer quando arriva James al mio fianco, probabilmente Noah si è addormentato mentre giocavano. "Che cosa stai facendo?" scruta le varie pagine aperte sul computer "Cerco lavoro, te l'avevo detto che l'avrei fatto e prima che tu mi dica qualcosa lo so che è pericoloso infatti li sto cercando qua in zona, così che se dovesse succedere qualcosa posso sempre tornare subito a casa" chiude il computer e lo posa sul tavolino davanti a noi "Senti Ellis, so che non voi più rimanere qui in casa, ma finché quel bastardo potrà girare a piede libero io non ti lascerò andare da nessuna parte da sola. Potremmo chiedere a Giuliette se c'è un posto libero da lei, fa la commessa in una libreria, almeno c'è qualcuno di cui posso fidarmi al tuo fianco" mi attira a sé in un abbraccio "Proverò a chiederglielo, però se dovessi iniziare a lavorare Noah con chi starà? E non dire co te perché hai il tuo lavoro da fare e ultimamente non lo stai facendo per colpa mia" 

"Ci penseremo anche a questo, ora pensiamo a noi due e a cosa faremo per tutto il tempo libero che ci rimane prima che inizi a lavorare" posa le sue labbra su di me e il suo bacio delicato diventa più irruente, ma non da spaventarmi. 

Sento le sue mani che scendono lungo i miei fianchi e in un colpo mi ritrovo sdraiata sotto di lui che continua a torturarmi di baci tutto il collo. "Mi sei mancata tantissimo. Il tuo profumo, la tua pelle sono come una droga per me. Vorrei non staccarmi mai più da te" lo bacio con foga e le sue mani si addentrano dentro la mia maglietta, ma la sensazione delle mani sul mio corpo mi fanno tornare in mente i momenti con Carl. Mi alzo di scatto e mi allontano da James con il respiro affannoso, mi sento come in una teca piena d'acqua e che sto soffocando. 

"Ellis, respira piano. Scusami non volevo" sento le sue braccai cullarmi, poso il volto sul suo petto e sento il suo battito accelerato, che per non so quale ragione mi riesce a calmare, come se mi avesse teletrasportato in un'altra dimensione in cui esistiamo solo noi due e i nostri cuori battere l'uno per l'altra. 

"Mi dispiace tanto" alzo il viso per incrociare il suo sguardo ma lo trovo fissare il vuoto oltre di me e vedo una lacrima solcargli la guancia, poso il dito per raccoglierla e cacciarla via, come vorrei fare con i ricordi che mi tormentano "Tranquillo, so che non volevi farmi del male, ma è la prima volta che qualcuno mi tocca dopo Carl" mi abbraccia più forte e ritorno ad ascoltare il suo battito che ora si è calmato. 

"Fino a quando non sarai pronta, non ti sfiorerò nemmeno con un dito, però ti riempirò di baci" amo questo lato di lui, ma odio il fatto a dover rinunciare alla sue mani sul mio corpo, voglio tornare a sentire i brividi che provavo prima di tutto questo e odio ancora di più il fatto che io non riesca a controllare i miei demoni. 

"Cosa ne dici se per superare queste paure provassi ad andare da una psicologa esperta che ti possa aiutare? Almeno potrai tornare a dormire tranquillamente e a vivere di nuovo" la sua proposta mi incuriosisce, solo che non saprei se riuscirei a parlare con una sconosciuta di tutti i giorni rimasta rinchiusa in quella stanza. 

"Potremmo provare, solo che non riuscirei ad aprirmi subito e ci vorrà molto tempo prima che starò meglio" vorrei ritornare ad avere il controllo sulla mia mente subito, ma so che è lunga e difficile la strada.

"Aspetterò tutto il tempo di cui avrai bisogno pur di rivederti tornare felice" posa le sue labbra sulle mie, faccio aderire completamente il mio corpo al suo e mi abbandono a questa sensazione piacevole che solo con lui riesco a provare. Il mio cuore fa le capriole ad ogni bacio che mi da, metto le mani nei suoi capelli per avvicinarlo ancora di più a me.

"Non voglio esagerare, ma se tu fai così dovrò avere tanta pazienza" rido con lui e mi allontano leggermente con le mani ancora in torcigliate nei suoi capelli con cui ormai sto giocando "Sono così fortunata ad averti incontrata, hai l'anima buona anche se non la vuoi mostrare e in pochi sono come te" 

Sento il telefono squillare e dopo uno sbuffo prolungato di James per la chiamata, risponde a suo fratello. Non riesco a sentire cosa si dicono, ma dalla sua faccia posso capire che è incazzato e preoccupato. 

"Aspettami qui, chiudi tutto e non uscire da qui per nessuna ragione al mondo, a meno che non sia io a dirtelo" dice dopo aver chiuso la chiamata, mi lascia un bacio veloce sulle labbra per poi andarsene di corsa e lasciandomi con l'ansia che si insinua dentro di me.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 10, 2023 ⏰

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