Capitolo 30

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Giuliette's Pov

È passato un anno da quando Ellis se n'è andata, è stata la mia migliore amica da quando si è trasferita qui. Ho visto Noah crescere e devo ammettere che è stata una mamma forte e meravigliosa, l'ho sempre ammirata.

Dal giorno in cui se n'è andata non mi ha più contattato, ha cambiato numero di telefono e non ha detto a nessuno dove sarebbe andata, e così io ed Erik da allora continuiamo a cercarla quasi tutti i giorni.

Tra me ed Erik alla fine è nato qualcosa, credo sia ancora troppo presto per definirlo amore.
Gli sono stata accanto quando aveva bisogno di me e per suo fratello, così come lui è stato accanto a me quando io sentivo la mancanza di Ellis e iniziavo a pensare che le potesse essere accaduto il peggio e che non l'avrei potuta salvare.

Erik è una persona spettacolare. All'inizio era molto timido e silenzioso, ma da quando stiamo assieme ha rivelato la sua vera natura da logorroico e per fortuna io sono una grande ascoltatrice.

Siamo due opposti perfetti.
Sorrido al solo pensiero di noi due assieme.

Dopo che James si è addormentato, Erik ha deciso di accompagnarmi a casa e dopo le mille coccole se n'è andato.

Sto per entrare nelle mie soffici coperte quando sento il campanello suonare, mi dirigo alla porta e la apro senza controllare perché so che tanto è lui come al solito.

"Cos'hai dimenticato?"
"Le chiavi di casa mia" dice grattandosi la testa
"Sei proprio sbadato" rido e gliele passo.

Mi posa un bacio sulle labbra per ringraziarmi.
"Buonanotte cucciola" mi bacia ancora e io divento rossa come un peperone
"Buonanotte" dopo l'ultimo bacio chiudo la porta.

Vado in cucina per prendere l'acqua, ma non faccio nemmeno in tempo ad entrare nella stanza che il campanello suona di nuovo.

È proprio sbadato, si dimentica ogni volta qualsiasi cosa.

"Cos'altro hai dimenticato?" dico aprendo la porta incurante di chi io abbia davanti

"Ho bisogno di aiuto" davanti a me non c'era Erik, ma mi ritrovo Noah insieme ad Ellis, che ha la faccia ricoperta di lividi.

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