Capitolo 6

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JAMES

Dal primo momento che l'ho vista mi è rimasta impressa. Non sono mai stato innamorato e queste sensazioni non le ho mai provate, certo essendo poi il capo di un gruppo di mafiosi non do molto tempo all'amore.

Non le ho ancora confessato il mio vero lavoro e chi sono, sa solo che possiedo dei locali e voglio che rimanga tutto così almeno non si preoccuperà per me e lei non sarà in pericolo.

La guardo ballare ed è veramente brava, sembra in un mondo tutto suo e ci vuole coraggio per fare questo lavoro con i clienti che ci sono a guardare.

Mi irrita tantissimo il fatto che tutti la vedono così, ma lei lo fa per dare una vita degna e soprattutto un futuro a suo figlio e non c'è cosa più bella che mettere il bene di qualcun altro davanti al proprio.

Quel bambino è così speciale e la prima volta che l'ho visto mi è subito saltato addosso, come se sapesse che di me si poteva fidare. Di solito ai bambini faccio paura, ma lui è diverso e già lo adoro.

Per un attimo io ed Ellis ci guardiamo negli occhi ed è veramente stupenda.

"Capo una chiamata per lei?" mi dice uno dei miei ragazzi e mi passa il telefono.
"Pronto?" rispondo allontanandomi guardandola un'ultima volta.

POV'S ELLIS

Non pensavo che dal momento in cui l'ho visto per la prima volta potesse succedere tutto questo tra di noi.

Non lo vedo più, ho notato che era uscito poco fa parlando al telefono ma non è più tornato.

Ho finito il turno e con Sofia andiamo a cambiarci, una volta rimaste sole mi sorprende con una domanda
"Cosa c'è tra te e il capo? Molte sparlano di te da quando ti vedono assieme a lui"

Non credevo di dover affrontare questo, visto che tra me e James non c'è niente e sembra di essere tornate alle superiori.

"Siamo solo amici e l'ho conosciuto prima di scoprire che era il mio capo. Non giudicarmi pure tu per favore" lei mi sorride e mi rilasso
"In realtà spero che vi mettiate insieme. Si vede che lui ci tiene a te, come quando ti ha protetto dal tipo ubriaco e poi ogni giorno ti riaccompagna a casa per sapere se ci arrivi sana e salva" continua a parlare di come staremmo bene insieme fino a quando non usciamo dal bar.

Non è che sia brutto, anzi è un bellissimo ragazzo, ma non vorrei mai che Noah soffrisse perché ci potrebbe trattare male o perché se ne andrebbe scomparendo.

Da quando ho avuto Noah non ho mai portato nessun ragazzo a casa, a parte James con cui Noah va d'accordo e mi piace molto vederlo felice con un mio amico.

Arriva l'amica di Sofia e se ne vanno insieme salutandomi.

Di James non c'è traccia da un bel po', prendo il telefono e noto che sono le 3.30 di notte, vorrei solo andare a casa prendere Noah e dormire assieme a lui.

Provo a chiamare James al telefono, ma non ottengo risposta, inizio ad incamminarmi verso casa, è da alcuni giorni che non torno a casa da sola.

Continuo a sentire strani rumori e inizio a camminare più velocemente, ci vuole mezz'ora per tornare a casa.

Una macchina si affianca a me e sospiro pensando sia James, ma quando abbassa il finestrino noto che non è lui e che il tipo dentro alla macchina ha una pistola in mano. 

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