Capitolo 1

1.2K 33 2
                                    

"Sono arrivata" mi giro verso di lui e lo guardo negli occhi, sono di un bel colore che mi ci potrei perdere all'interno.
"Visto, non è successo niente. Ora che sei arrivata ti lascio andare, buon proseguimento" si volta per andarsene.
"Ehi aspetta, mi chiamo Ellis, piacere mio di conoscerti James" sorrido porgendogli la mano e me la stringe "Grazie per aver mantenuto la promessa" mi fa l'occhiolino
"Devo andare, ci vediamo James" entro di corsa dentro al bar. 

Sono in ritardo e spero che Oliver non si incazzi, lui dirige tutte le ragazze e gli spettacoli, la prima volta che l'ho visto mi ha detto che odia il ritardo e non ho mai fatto ritardo in tre anni quindi spero che non si incazzi.

Mi inizio a cambiare nello spogliatoio e vedo che con me c'è Sofia.
"Anche tu in ritardo? Oggi arriva il capo del club e dovrà fare tagli al personale" mi dice con voce tremante, ha paura che possa licenziarla perché arriva sempre in ritardo, tempo fa mi disse che faceva questo lavoro per permettersi le cure della madre e spero vivamente che non la licenziano.
"Speriamo che vada tutto bene, ne abbiamo bisogno entrambe di questo lavoro" le dico sorridendo. 

"Ma allora anche tu sei umana" sobbalzo dalle parole improvvise di Oliver, non pensavo che entrasse senza bussare.
"Scusami ho avuto un contrattempo"
"Tranquilla, finisci di truccarti che tra un po' devi entrare anche tu in scena" se ne va e io butto fuori l'aria che mi ero trattenuta per l'ansia.
"A quanto pare siamo insieme stasera" mi dice Sofia osservando i nostri costumi, io sono vestita da Angelo e lei da Diavolo.

Il mio costume è molto attillato infatti il mio seno sembra che sta per scoppiare e mostra tutte le mie forme in modo sexy, sulle spalle ho due ali bianche e soffici, ho sempre adorato questo vestito solo per le ali. I nostri costumi sono identici, l'unica differenza è il colore, io bianco con delle sfumature azzurre che fa contrasto con i miei capelli castano scuro lunghi, mentre il suo è rosso e nero e sembra veramente un diavolo per i suoi capelli corvini. 

Ci sono tantissimi uomini seduti sotto al palco mentre ballo e questa cosa mi disgusta, ma alla fine grazie a loro mi faccio abbastanza soldi per poter vivere.

Ripenso alla conversazione che ho avuto con James, mi ha detto poche cose su di lui ma interessanti.

Fa parte di una famiglia ricca di soldi, ma non di amore e che ha messo tanto impegno fin da piccolo per arrivare a questo traguardo, possiede tanti locali in giro per il paese con cui è diventato ricco, cosa che ho notato dal suo modo di vestire.

L'unica cosa che ha saputo da me, oltre al mio nome alla fine, è stato se fossi fidanzata o meno e gli ho detto di no perché alla fine è vero, non gli ho voluto dire che nonostante non avessi il ragazzo ho un figlio, cerco sempre di non parlare di Noah agli sconosciuti, ho la paura costante che qualcuno possa portarmelo via.

"Ho saputo che in mezzo alla folla c'è il capo, solo che non l'ho mai visto" mi dice Sofia facendomi ritornare alla realtà.

Stiamo ballando insieme strusciandoci l'una contro l'altra a ritmo di musica, abbiamo scoperto che questa cosa fa eccitare di più gli uomini, i quali ci lanciano più banconote sul palco. Controlliamo per cercare di capire chi fosse il capo ma niente da fare. 

Ogni ora abbiamo una pausa di un quarto d'ora a turni, io e Sofia andiamo nello spogliatoio per bere un po' d'acqua e li troviamo anche altre ragazze.

"Ciao, voi sapete chi è il capo?" chiedo alle altre
"Sta chiamando poche alla volta nel suo ufficio e nel tempo in cui non parla con noi ci guarda ballare, spero che non sia uno di quei pervertiti" scoppiamo tutte a ridere e subito dopo entra Oliver facendo calare un silenzio fastidioso dentro alla stanza.
"Sofia ed Ellis venite con me" si gira e scompare nella mischia, ci togliamo le ali per non far male a qualcuno in mezzo alla folla e seguiamo velocemente Oliver.

"Secondo te ci vorrà il capo?" mentre parla la sua voce trema e noto che non riesce a respirare bene, la faccio sedere in un posto isolato
"Stai tranquilla che qualsiasi cosa ci dica andrà bene, sei una delle migliori e il pubblico ti ama non potrebbero mai rinunciare a te, fidati" il suo respiro si calma e sono felice di essere riuscita a tranquillizzarla, le voglio bene anche se parliamo poco, ma lei è la migliore  che ci sia qui dentro e non voglio che ci dividano.
"Grazie Ellis, sei l'amica migliore che esista" le sorrido e l'abbraccio
"Dai andiamo a sconfiggere il grande capo" ridacchiamo e prendendoci per mano andiamo verso Oliver che ci aspetta davanti alla porta. 

Oliver bussa alla porta e si allontana lasciandoci sole, questo gesto mi ha fatto salire l'ansia perché mi ha fatto realizzare che fossi davanti al capo e che mi avrebbe potuto licenziare, così guardo a terra quando si apre la porta.

"Vi stavo aspettando" ha una voce rauca e sembra incazzato
"Scusateci, è colpa mia" prendo le difese di Sofi, non voglio che la penalizzi per questa.
"Alza la testa quando parli con me" lentamente alzo lo sguardo verso di lui e per poco non sorrido quando noto chi ho davanti.
"Sofia prima tu" entra dentro all'ufficio con Sofia che lo segue
"Buona fortuna" le sorrido e mi siedo su una sedia ad aspettare. 

"Ehi bellezza, lavori qua? Non è che verresti con me a fare un lavoretto" un uomo ubriaco mi si avvicina troppo e cerco di cacciarlo.
Qui per fortuna ci sono guardie ad ogni angolo, vado da Jerry a cui dico tutto e lui fa spostare l'uomo da un'altra parte subito, è muscoloso e ha le spalle larghe incute tanta paura ma se lo conosci meglio è un tenerone.
"Grazie Jerry" gli poso un bacio sulla guancia e lui sorride
"Di niente piccola, credo che il capo ti stia cercando" mi sorride, mi chiama così  fin dal primo giorno che ci siamo presentati.
"Oh vero scusa devo andare" corro verso l'ufficio e vedo Sofia fuori felice
"È andata bene" mi sussurra sorridendomi prima che io entri. 

"Siediti pure Ellis" mi dice James, che a quanto pare è il mio capo. 

insomnia of loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora