Capitolo 17

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JAMES

Suona la sveglia che indica le 8 del mattino, sento i passi nel corridoio e compare Noah che si stropiccia gli occhi "Vieni qui piccolino" gli dico e si accoccola contro di me
"Svegliamo la mamma?" chiedo e annuisce.

"Mamma svegliati, inizia una nuova bella giornata" dice massaggiandole la faccia
"Buongiorno principessa, vuoi dormire ancora?" le chiedo quando apre poco gli occhi

"Buongiorno, vorrei ma devo portare Noah all'asilo" sbaiascica
" Rimani qua, ci penso io a tutto, tu dormi" le lascio un bacio sulla fronte e Noah fa lo stesso.

"Cosa vuoi mangiare?" gli chiedo mentre apparecchio
"I pancake con la nutella e i mirtilli" mi dice felice e inizio a preparare il tutto.
"Tu sai perché Carl non può essere il mio papà?" domanda Noah all'improvviso

"Vedi, Carl ha fatto tanto male alla tua mamma e tu non vuoi che lei soffra giusto?" dico abbassandomi  alla sua altezza
"Io voglio che mamma sia felice e con te lo è. Vuoi essere il mio papà?" mi fa emozionare
"Certo piccolo" lo prendo in braccio facendolo girare e ridiamo assieme felici.

Spero di potergli dare una vita stupenda.

Lo porto all'asilo e poi vado a casa di mio fratello
"Hey fratellone" mi saluta facendomi entrare in casa. Ha l'aria stanca e sembra sbronzo.
"Stai bene?" chiedo con faccia titubante

"Ieri sera ho bevuto un bicchiere di troppo; ero con una ragazza con cui mi sentivo. È andata via poco fa, non sai che bello che è stato stanotte" mi dice e scoppio a ridere.

"Riesci ad aiutarmi?" gli chiedo
"Certo fratellone, tutto per te ed Ellis, di più per lei e Noah. Adoro quel bambino." sorride mentre si prepara il caffè.
"Noah mi ha chiesto di diventare suo papà" ammetto contento.

"Wow, sarai papà di un bellissimo bambino" mi abbraccia entusiasta
"Ci mettiamo al lavoro?" mi domanda sedendosi a tavola conflitto caffè e accende il computer "Si, dobbiamo cercare anche un nuovo asilo e lavoro per Noah ed Ellis" dico e lui annuisce.

***

Dopo 2 ore finiamo sia il nostro lavoro, ovvero cercare modi di aumentare profitti e la sicurezza del nostro gruppo, e sia la ricerca dell'asilo e lavoro.

"Grazie Erik, vado a casa che c'è Ellis che dorme" gli dico, ci salutiamo ed esco dal suo appartamento

Mentre guido verso casa provo a chiamare Ellis ma non risponde, starà ancora dormendo visto che ha passato una notte orrenda.

Arrivo davanti alla porta e all'interno sento cadere qualcosa, entro di corsa e controllo dov'è Ellis
"Tutto bene?" le chiedo appena trovo in doccia
"Si, mi è caduto il sapone. Esci che sono nuda" mi dice comprendosi il corpo, mi giro di scatto per non guardarla anche se vorrei memorizzarmi tutte le sue forme.

"Esci che finisco" ribadisce
"Sei bellissima" dico mentre esco dal bagno.
Vorrei portarla da qualche parte, ma non saprei dove, così chiamo Madeline,

"Ehi James, che succede?" mi chiede subito, non è una cosa solita me chiamare qualcuno
"Ho bisogno di un consiglio. Vorrei sapere un posto bello dove portare una ragazza" rispondo e c'è un momento di silenzio

"Potresti portarla o a pattinare o a cena in un posto elegante. Anche fare shopping non è male."
mi dice allegra come se volesse andarci lei.
"Chi ci porti?" chiede incuriosita,
"Grazie per il consiglio, comunque ci porto Ellis"
Appena glielo dico rimane in silenzio
"Ah okay diveriti" dice mettendomi giù in faccia.

"Con chi parlavi?" chiede Ellis entrando in salotto con il pigiama e il turbante in testa,
"Nessuno, vuoi fare qualcosa di bello?" le chiedo tagliando corto
"Si dove andiamo?" mi chiede curiosa,

"È un sorpresa, preparati" le dico tirandole una schiaffetto sul culo quando si volta per andare in camera.

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