Capitolo 1

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La mia vita è sempre stata molto frenetica dai miei sedici anni in su, ovviamente non avrei mai pensato di poter avere la fortuna di realizzare il mio sogno.

Ho visto praticamente tutti i posti nel mondo con una velocità tale che ormai non ricordo più niente.

A 27 anni mi sento intrappolato, in una città che ormai conosco a memoria e in un matrimonio che non credo di volere.

Quando ne abbiamo parlato lei ha insistito tanto riuscendo anche a coinvolgermi, ma adesso mi sembra di stare in prigione, la data della nostra unione è solo tra un mese e più volte mi ha sfiorato l'idea di fare la valigia e andarmene, ma non sono più un bambino non posso evitare i problemi e non posso lasciarla così, dopo tutto quello che abbiamo passato insieme.

Non sono neanche sicuro di volerla lasciare, sono sicuro di provare ancora un po' d'amore per lei ma con la mia nuova carrierea di attore, i tour, le nuove canzoni da scrivere e i preparativi per il matrimonio, non abbiamo passato più tanto tempo insieme.

Con il passare dei giorni ho sentito il mio sentimento per lei diminuire sempre di più, contro la mia volontà, io voglio sistemarmi, voglio avere una famiglia e non voglio sentirmi così adesso, ma non posso farne a meno.

Non riesco a reggere più tutto questo ho bisogno di staccare per un po'. Mi ero ripromesso che non l'avrei più rifatto ma ora ne ho bisogno, qunidi tiro fuori da un cassetto una cartina e mi faccio una canna, dopo qualche tiro sento già la testa più leggera così mi siedo sul letto.

Cerco di ragionare il più lucidamente che posso e credo che la cosa che mi convenga fare è liberarmi per un po' di tempo e per prima cosa cercare un posto dove potrei vivere.

Magari il mio problema è che inconsciamente penso di poter trovare un posto dove potrei essere più felice e una persona con cui potrei trovarmi meglio e dimostrarmi che non smetterei di voler partire e potrei finalmente vivere la mia vita in pace qui con Olivia.

Accendo il computer e vado su Google, dove vorrei vivere? Francia? Spagna? Russia? Italia? America?

Mh no, America no, vorrei sperimentare con una nuova lingua.

Niente Russia, è una lingua troppo difficile.

Francia, Spagna o Italia?

Il francese lo so già abbastanza bene ma vivere in quel paese sarebbe un sogno.

Italia, ho sempre desiderato vivere lì e saper parlare l'italiano, forse ho bisogno di questo.

Finita la mia ricerca mi butto sul letto ormai sono cmpletamento sotto l'effetto della mi amica, non riesco più a pensare.

Dopo quelle che sono ore o minuti sento una voce《Amore, sono a casa》mi avverte Olivia appoggiando le chiavi all'ingresso.

Mi alzo e la vado a salutare 《hey》dico baciandole la guancia《vado a preparare la cena》dice andando in cucina, cavolo sono le otto ormani, non me n'ero accorro, ho passato tre ore seduto sul letto completamente fatto.

Quando è pronto ci sediamo a tavola, ha fatto la pasta e questo mi fa venire la voglia di andare in italia e mangiare la vera pasta italiana, tutti i giorni finché non mi stancherò.

Durante la cena non parliamo molto, siamo sempre stati una coppia abbastanza fredda anche se anche io non amo le smancerie in pubblico ma in privato non mi dispiacciono ma con lei ci sono sempre il giusto.

《Ho già scielto i fiori, il vestito e il buffet, ora tu devi comprarti un vestito e aiutarmi con la lista degli invitati》

《ok》dico non molto attento, sentirla parlare mi rafforza il malditesta che ho già《sai ieri ho visto su internet una ragazza italiana con gli occhi azzurri,bellissimi occhi, glaciali ma espressivi. Vendeva delle pietre che a quando dice ti fanno trovare l'amore della vita, pensavo che potremmo usarle come bomboniere, sai così tutti i nostri invitati possono trovare la loro anima gemella》dice ridacchiando

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