Capitolo 4

142 5 0
                                    

Pov Harry

In questi due mesi che sono in Italia sono uscito con un sacco di ragazze, quasi tutte con gli occhi azzurri ma nessuna era quella giusta.

Ho capito che forse stavo esagerando, per strada guardavo solo gli occhi delle ragazze senza basarmi sugli altri indizi che, purtroppo non ho avuto da quella voce.

Quando ho incontrato Sofia la prima volta non ho neanche fatto caso al colore che potessero avere ma ieri a cena, con le luci del ristorante li ho visti meglio e si, ora ho capito cos'intendesse con glaciali ma espressivi.

Ma con lei voglio andarci con calma e come prova del fatto che siamo anime gemelle voglio lasciare al destino il compito di farci rincontrare.

《Harry vieni ti devo parlare 》mi richiama il mio menager,Jeffrey《di cosa?》chiedo alzandomi dalla poltrona su cui ero seduto, stavo cercando di comporre una nuova canzone per quest'ultimo album, mi alzo e lo seguo nel suo ufficio.

《Harry, tu sei famoso, prima per gli One Direction, poi per la tua carriera da solista ed infine per la tua carriera da attore》 《ho pensa to che, praticamente l'unica cosa che ti manca è colaborare con un' azienda di cosmetici》dice facendomi vedere il nome, annuisco molto interessato.

《mi sembra un'idea fantastica 》《perfetto ho già chiesto un incontro con il capo dell'azienda 》

Pov Sofia

Il lunedì torno al lavoro con una buona sensazione per la giornata.

Arrivata alla mia postezione vengo raggiunta subito da Agata 《sofi ti chiamano ai piani alti》mi avverte《davvero?》《si vai, non si fa aspettare il capo》《okok vado》mi alzo e vado verso l'ascensore quando pe porte si aprono mi ritrovo Leonardo davanti.

《Sofia! Che bello vederti》mi saluta uscendo dall'ascensore 《sai stavo proprio venendo da te》mi dice con un sorriso smagliante 《mi dispiace ma ora non ho proprio tempo, parleremo un'altra volta ok?》dico velocemente per poi entrare in ascensore e schiacciare il pulsante del piano.

Arrivo davanti all'ufficio del mio capo, l'ho vista poce volte ma mi è sembrata una donna che sa fare il proprio lavoro, busso e attendo una risposta 《avanti》apro la porta e mi ritrovo dentro un ufficio immenso e molto elegante.

《mi ha fatta chiamare?》chiedo per attirare la sua attenzione《oh, Sofia, perfetto sei arrivata》《vieni pure qui e siediti difronte a me》e lo faccio.

《abbiamo un nuovo cliente che vuole lavorare con noi, domani dovrei incontrare il suo manager a pranzo e spiegarli un po' come funziona la nostra azienda e per cercare di convincerlo a firmare un contratto con noi》spiega《domani ho già un impegno, quindi ci andrai tu》dichiara e a momenti mi va ditraverso la saliva.

《io?》《si, sei molto brava in quello che fai e ti voglio con me ma come ultima prova prima della tua assunzione dovrai far firmare il contratto al menager del nostro cliente 》《ma sono da pochissimo qui》dico sconvolta.

《si è vero prendila come un'occasione speciale che do a pochi》《bene prenditi la giornata libera e se ci riesci fatti venire qualche idea anche se non so esattamente che lavorlo faccia il cliente ma tu intanto provaci》《ok》《se firma la riunione sarà il giorno dopo poi vedremo meglio i dettagli 》dice poi indica la porta《ora puoi andare, goditi la giornata a domani 》

Wow non mi ha neanche lasciato il tempo di obiettare, speriamo vada tutto bene.

Torno al mio piano e vado aprendere la mia roba ma davanti alla mia scrivania ci sono Mattia e Agata《che ti ha detto?》chiede il mio amico impazziente.

《mi ha incaricata di far firmare un contratto ad un cliente e poi mi ha dato la giornata libera》《bello, quindi che farai oggi? 》chiede la mia amica.

《un bel bagno caldo, rilassante e proverò a farmi venire un'illuminazione 》《ci fai un po' di compagnia e poi ci lasci?》chiede Agata 《certo 》《fantastico allora rimaniamo ancora un po' a parlare con te 》continua 《solo se Mattia ci considera 》dico guardando male il mio amico che ha il telefono in mano e ci ignora.

《scusate stavo leggendo un articolo su Harry, ieri era in un ristorante qui vicino》《oh davvero e cos'altro ha detto? 》chiede la mia amica 《che era li con due ragazze e il suo chitarrista 》《ehy sofi questa ragazza ha i tuoi stessi anelli》esclama  ingenuamente la mia amica bionda.

《oh wow già 》dico ridacchiando 《già forse sono un po' troppo uguali, non credi Sofia》dice Mattia guardandomi in modo sospeso, ops mi sa che ha capito, per fortuna nella foto non si vede la mia faccia ne quella di Cecilia ma sbuca fuori la mia mano sinistra dove ho tre anelli, uno sull'indice e gli altri due sul medio.

《eri lì con lui!》esclama Agata 《non ci hai detto niente! Ti ha chiesto di uscire?!》mi accusa l'altro《no ma cosa dici ci siamo solo incontrati lì e si è solo presentato》《solo? Non avete parlato di altro?》chiede la bionda.

《no, di cosa dovevamo parlare?》chiedo confusa《non so, della sua bellezza, del fatto che è la seconda volta che vi incontrate per caso, in due giorni》chiede Mattia《okok, è dovuto adare via subito se ti rincuora e ora credo che dovrò andare anche io 》《di già?》chiede Agata.

《si, voi dovete tornare a lavoro e io non vedo l'ora di non fare nulla》《a domani》dicono in coro《a domani》dopo che se ne sono andati prendo le mie cose ed esco dall'azienda, ma appena fuori il mio telefono si mette asquillare, guardo chi è e rispondo《Ehy straniera come va?》《bene, ho bisogno del tuo aiuto 》

Found The LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora