Il giorno dopo mi sveglio con tutta la calma del mondo, accendo la luce e appena mi sono abituata prendo il telefono, tre messaggi non letti.
Harry
" hey oggi ti va di venire a fare un pic nic con me al posto di ieri?"
10:30Harry
"Sofia?"
11:00Harry
"Tra mezzora sono da te"
(Ora) 12:00Merda, merda, merda, penso scendendo dal letto il più velocemente possibile《dove vai così di fretta?》chiede Cecilia entrando in casa per poi mettere le chiavi in tasca.
《harry, tra mezzora è quii》detto questo corro in bagno per truccarmi, lavarmi i denti e pettinarmi, almeno se non riesco a vestirmi in tempo non sembrerò uno zombie.
In mezzora riesco miracolosamente a prepararmi 《comunque sono venuta a prendere una maglietta, oggi devo uscire con Timmy, ieri abbiamo ufficializzato al mondo la nostra relazione 》dice felice, ma veniamo interrotte dal suono del campanello .
《Vai dal tuo principe, chiudo io quando me ne vado》dice prendendo le chiavi che credo avesse messo sul tavolo《grazie, io allora vado, buona uscita》dico andando verso la porta《anche a te》mi urla da dietro.
《Ciao》mi saluta con un sorriso smagliante che mi fa venire le farfalle nello stomaco 《ciao》ricambio《scusa per non aver aspettato una tua risposta, ma prossimamente ho un sacco di cose da fare e oggi è il mio unico giorno libero per un po' 》dice dispiaciuto.
《tranquillo, tanto non stavo facendo niente 》si certo, stavo così bene nel mio bellissimo letto ma cosa non si fa per Harry Styles 《andiamo?》chiede《si certo》
In macchina mi mette una mano sulla coscia per poi partire《il tuo amico ha più detto qualcosa?》non c'è bisogno di aggiungere altro, ho capito subito.
《no, come sta Louis?》chiedo ripensando alla sua faccia delusa《bene, credo, ci è rimasto un po' male al rifiuto, ma è un tipo orgoglioso quindi non lo ammetterà mai》si interrompe quando arriviamo.
Scendiamo dalla macchina e lui prende il cestino con il cibo dentro ed una coperta, sceglie un punto e la stende ed io nel mentre lui tira fuori le cose mi ci siedo sopra 《comunque credo che Mattia gli piaccia molto, perché non l'ho mai visto andare dietro a qualcuno in quel modo, insomma appena gli ho detto chi fosse ha subito voluto incontrarlo》mi racconta passandomi un panini《quindi di al tuo amico di darsi una mossa》dice infastidito e mi fa scoppiare a ridere.
《oh e poi quel Leonardo ti gira ancora intorno?》chiede alimentando la mia risata 《ridi,ridi 》dice facendo il finto offeso per poi prendere un morso del suo pranzo, dopo essermi calmata lo copio.
Per un po' mangiamo in silenzio guardandoci negli occhi ed ascoltando la natura che ci circonda 《sai mi stavo chiedendo ogni quanto vedessi la tua famiglia》gli chiedo persa dalla curiosità .
《una volta ogni due/tre mesi, perché?》risponde confuso《non so, presumo ti manchino, no?》《si ed io manco a loro》dice annuendo《e non hanno preso male il tuo trasferirti in italia?》chiedo confusa anche io.
《no, è vero venendo qui ci saremmo visti molto meno ma mia mamma è sempre stata comprensiva e poi ci sentiamo tutti i giorni, anche con mia sorella, più o meno 》dice sorridendo, avendo già finito il panino da un pezzo.
《come si chiama tua sorella? 》chiedo non ricordandomi il nome, forse non me l'ha neanche detto《Gemma 》《Gemma? Mi sembra un nome italiano》《lo so ma i miei l'hanno chiamata così e a me piace 》dice alzando le spalle.
Passiamo tutto il pomeriggio a chiacchierare, baciarci e a fare le cose da coppietta, però purtroppo si fa l'ora di tornare a casa.
Mi accompagna davanti alla porta, cerco le chiavi nella tasca 《cazzo》esclamo quando non le trovo《che succede?》chiede aprendo il finestrino《non trovo le chiavi 》dico per poi prendere il telefono per chiamare Cecilia.
《segreteria telefonica》sbuffo poco dopo《dai sali andiamo a casa mia》fa un cenno con la testa 《no aspetto che torni o che mi risponda》dico convinta《è con il suo ragazzo no?》mi chiede《si》《allora avrà spento il telefono e non tornerà prima di ore》dice con una sicurezza che mi infastidisce un po' .
《come fai a saperlo?》chiedo, un po' aggressivamente 《perché lo faccio anche io, spengo il telefono ogni volta che sono con te》alza leggermente la voce, sto per ribattere ma mi blocca《e non dire che l'altra volta non l'ho spento, dovevo ancora farlo, eravamo appena arrivati 》questa rivelazione mi fa sentire un po' in colpa quindi mi zittisco e salgo sulla maccina.
Una volta entrati ignora il discorso di prima e mi chiede《cosa vuoi per cena?》《non lo so, quello che vuoi》《pasta?》chiede ridacchiando 《si va bene》mi scappa un sorriso.
Dopo cena ci sediamo sul divano per guardare un film, il primo che ci capita, però dopo i primi dieci minuti Harry si addormenta sulla mia spalla, così ne approfitto per fissarlo, è veramente bello nella sua espressione rilassata, con le ciglia posate sulle guance e i capelli un po' sulla fronte per la posizione storta.
Vedendo che stavano cominciando a scendergli sugli occhi decido di spostarglieli molto lentamente e delicatamente per non fargli sentire il mio tocco.
Dopo un po' stanca di essere disturbata dal rumore della televisione la spengo, anche per far dormire Harry meglio《mhh》si mamenta《shhh, adesso andiamo a letto》gli dico per non farlo svegliare《mi dispiace non essere di molta compagnia, ma domani devo alzarmi presto, come oggi》dice con voce più roca del solito per il sonno, si alza e mi segue in camera.
《ti do qualcosa con cui puoi dormire 》dice aprendo un cassetto per poi passarmi una maglietta e dei boxer 《grazie》li afferro e vado in bagno.
Quando mi sono messa tutto noto che la parte davanti dei mei "pantaloncini" è molto più larga di come sarebbero delle mutande da donna quindi super imbarazzata esco e vado velocemente in camera.
Harry è già sdraiato sul letto così mi decido ad avvicinarmi e scostare le coperte per farmi spazio.
Appena comincio a rilassarmi nel letto sento Harry girarsi e tirarmi verso di lui nel sonno fino a far scontrarela mia schiena sul suo petto e poi circonda la mia vita con un braccio, mi irrigidisco un po' ma poi grazie al caldo contatto con la sua morbida pelle mi addormento.
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Found The Love
Teen FictionHarry sente il bisogno di ricominciare da capo. Lei deve ancora cominciare. Dal capitolo 8: 《non pensare di conoscermi perché non sono come dicono》 《non so quale sia il vero te e nulla ti può fermare dal fingere con me》 《oh, capisco ma un'occasione...