Capitolo 12

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Ieri sera non mi è arrivata nessuna chiamata da Harry quindi presumo non fosse una cosa importante.

Ci sono rimasta un po' male ma ho cercato di ignorare la cosa.

Durante la pausa pranzo vado nel solito ristorante con i miei amici《hey ragazzi》li saluto sedendomi al loro tavolo《scusate il ritardo ma dovevo finire  una cosa》《tranquilla ti abbiamo aspettata》dice la mia migliore amica《ieri non ci hai raccontato cosa ci ha detto il capo》protesta Mattia.

《oh già 》  annuisco, l'inizio del mio racconto  viene interrotto dal suono del mio cellulare 《scusate ragazzi, Ce ordini tu per me?》le chiedo per prenderla un po' in giro《 vaffanculo》ulra mentre me ne sto andando.

Una volta fuori dal ristorante rispondo《Harry 》dico salutandolo《Sofia, scusa se ieri non ti ho chiamata ma la riunione è stata più lunga dal previsto e una volta arrivato a casa sono crollato sul letto》è dispiaciuto.

《tranquillo è tutto ok》 sorrido anche se non mi può vedere《ti volevo chiedere di uscire, ma non posso più, devo partire per l'America questa sera》dice《Non ci vedremo per una settimana quindi ti va di venirmi a salutarevin aereoporto?》chiede speranzoso.

《non credo, ieri il mio capo mi ha praticamente detto di non farmi vedere in giro con te e che ci deve essere un rapporto professionane tra noi due》dico sperando si essere stata delicata《oh》dice, sembra deluso e a me dispiace un sacco ma non posso farci nienete.

《sei vuoi però posso fare un salto a casa tua e salutarti li》dico senza neanche accorgermene 《oh, si certo, fantastico, t-ti mando l'indirizzo》dice man mano sempre più felice《ok, ciao Harry 》lo saluto《ciao Sofia》mi saluta.

Finita la chiamata torno dai miei amici《chi era?》 Mi domanda Kristiana 《Harry》basta un nome per attirare l'attenzione dei miei 4 amici《cosa ti ha detto?》chiede Agata.

《questa sera parte e dopo vado a fargli un saluto》dico semplicemente 《uuuh gli darai il bacio d'addio?》chiede Agata ridendo《no, non credo, gli darò l'addio e basta》dico abassando lo sguardo.

《in che senso?》mi chiede confusa la Cecilia 《nel senso che il mio capo mi ha detto che mi avrebbe licenziata per la storia della festa e non l'ha fatto solo per il successo che abbiamo avuto 》

《oh ti ha detto questo e cos'altro?》chiede Mattia《si ha detto che è sicura che mi abbia invitata in segno di amicizia e che se la nostra "situazione" cambierà, di farglielo sapere 》dico consapevole di non poter fare niente per risolvere questa situazione.

《oh che carina, vedi non vede l'ora  di sapere quando vi fidanzerete 》 Agata cerca di sdrammatizzare 《no lo vuole sapere appena accade per licenziarmi subito e non lascare che le voci si espandano》dico triste.

《comunque, cambiamo discorso , Ce com'è andata il pranzo con il tuo ragazzo?》chiedo alla mia amica《oh bene 》dice senza dire altro quindi sposto la mia attenzione su Mattia.

《e tu e il tuo ragazzo misterioso?》gli chiedo chiedo sperando di avere maggiore partecipazione e di spostare il soggetto della conversazione 《oh bene, molto, non ho idea di chi sia, ma me ne sono fatto una ragione》dice 《prima o poi lo scoprirai tranquillo》lo rassicura la kri.

Finito il pranzo torniamo tutti al lavoro e alle 4 torno a casa mi preparo per andare a salutare Harry.

Dopo essermi fatta mandare l'indirizzo parto per poi finalmente arrivare davanti a quella che penso sia casa sua. Mi avvicino al campanello e dopo aver pereso un profondo respiro, per infondermi coraggio, suono.

Poco dopo mi apre la porta 《Sofia》dice sorpreso 《non pensavo venissi veramente》dice《te l'ho detto,quando dico una cosa poi la faccio》gli sorridendo.

《be' entra》dice facendosi da parte《accomodati pure》  indica il soggiorno《hai una bella casa》dico andando dove mi ha indicato 《grazie 》 ridacchia 《 vuoi qualcosa da bere?》chiede una volta che mi sono seduta 《acqua, grazie》dico per poi vederlo usciere per andare in quella che credo sia la cucina, quando torna mi passa il bicchiere, che io bevo subito.

《Ho ripensato alla nostra conversazione e volevo dirti che se vuoi che resti puoi dirmelo e lo farò 》dice appena allontano il bicchiere dalle mie labbra 《non credo sia il caso, ti ho già detto quello che mi ha detto il mio capo》dico abbassando il capo triste.

《quindi neache quando tornerò vorresti uscire con me?》chiede mettendo la mano stotto il mio mento per far in modo che i nostri occhi si incontrino 《Harry 》sospiro.

《ti giuro che mi basta un si, un cenno di assenso, qualunque cosa e io rimango》《mi dispiace Harry ne parleremo quando torni》dico per poi allontanarmi dal suo tocco e andarmene da casa sua.

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