Capitolo 40

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È passata una  settimana dal nostro ritorno in Italia e tutto sembra essere tornato come prima, ho riavuto il mio posto a lavoro, tra me ed Harry non ci sono problemi e sono finalmente serena.

Finalmente questa sera esco con il mio ragazzo che non vedo da un po' e mi manca solo un'ora e poi finisco lo sraordinario di oggi, avendo saltato dei giorni di lavoro per la vacanza devo recuperare le ore.

Vado nell'ufficio di mattia per fare una fotocopia, perché ovviamente la mia si è rotta nell'unico momento in cui la stavo usando.

Una volta entrata non vedo nessuno quindi non mi faccio problemi ad entrare.

Appena stampati i documenti però sento la porta spalancarsi e vedo entrare Mattia come una furia attaccato alle labbra di Louis.

Il mio amico gli sfila la camicia per poi cercare di togliersi la sua, non ho idea di che fare, ma nonostante non voglia interromperli trovo inevitabile doverli informare della mia presenza.

《Ehm ehm》tossisco, si bloccano tutti e due e con gli occhi sgranati mi fissano 《ok ragazzi non pensavo vi foste mancati tanto anche perché di tempo per sfogarvi ne avete avuto, comunque io vi lascio a fare le vostre cose》 esco dalla stanza e torno nel mio ufficio.

Finita la mia ultima ora prendo le mie cose ed esco, appena sono sull'uscita mi squilla il telefono 《pronto mamma》《ciao tesoro come va?》《bene, tu》mi avvionverso Harry che è fermo ad aspettarmi davanti alla sua macchina《io e tuo padre stavamo pensando che fosse arrivato il momento di farci conoscere il tuo ragazzo》《pff mamma stiamo insieme solo da qualche mese 》mi lamento, mi piacerebbe si incontrassero, ma adesso è troppo presto《non importa, che ne dici di questa sera?》alzo gli occhi al cielo esasperata《mamma questa sera io ed Harry usciamo》《mi sembra perfetto siete già insieme?》《si》《perfetto allora venite a cena da noi》《mamma abbiamo già prenotato 》dovevo aspettarmi che dovesse dire qualcosa, fino ad adesso è  rimasta zitta.

《Be' potete annullarla la prenotazione 》《ok ne parlerò con Harry 》cerco di accontentarla, io ed i miei siamo sempre rimasti in buoni rapporti sono che io vivo la mia vita ed i mie vivono la loro, ci vediamo alle festività e ci chiamiamo almeno una volta alla settimana, nom perché nom ci vogliamo bene ma siamo tutti molto impegnati e non ci pensiamo.

《I miei vogliono conoscerti》appena recepisce l'informazione spalanca gli occhi《quando?》《questa sera》se è possibile li sgrana ancora di più 《ok e dove?》si gratta la testa《a casa loro》《ok be' andiamo》mi apre la portiera《non sei obbligato 》lo rassicuro《voglio farlo, voglio conoscerli》

Stiamo sulla strada per andare a casa dei miei, posso sentire l’aria tesa, si
vede che Harry è agitato, lo posso capire dal cipiglio presente sulla sua fronte e dalle mani immobili sul volante, così decido di farlo rilassare un po’ e ne approfitto per divertirmi anche io.

Metto la mia mano sulla coscia, un po’ sopra il ginocchio e comincio ad
accarezzare un  pezzo di gamba coperto dal pantalone, Harry volta la testa e mi regala un sorriso ma non ha capito quali sono le mie intenzioni.

Inizio a salire con la mano sempre più su finché non arrivo al suo interno coscia che accarezzo lentamente, sfiorando il suo inguine più volte.
《Amore?》 ansima 《 Tesoro che stai facendo?》chiede in un sussurro facendosi scappare un gemito, io non dico niente, ma infilo una mano nei suoi pantaloni,così da potergli toccare il membro con solo lo strato dei boxer che lo protegge, inizio a essere più insistente e quello che ottengo da lui sono gemiti sempre più forti, quasi fino a farlo urlare.

《Tesoro sto per venire》 mi informa e io tolgo immediatamente la mano 《Perché?》 mi chiede con voce spezzata 《Siete arrivati a destinazione》 il navigatore mi impedisce di parlare ma meglio così,
lui parcheggia e insieme scendiamo.

《Andrà bene》dico baciandolo e prendendogli la mano che attualmente è intrecciata sulla mia e la metto sul mio sedere, ma fa appena in tempo a dare due palpate che è costretto a toglierla perché mia madre apre sorridente.

La cena procede bene, abbiamo appena finito il dolce e mia padre chiede 《Ti
piace la casa? L’hai trovata al tuo livello?》è ancora un po’ scettico su di lui e non lo ha nascosto con qualche sua domanda un po’ indagatoria ed accusatoria 《Sinceramente signore non ho potuto vedere gran che ma quel che ho visto
mi è piaciuto molto》 risponde Harry 》Ma come? Non gliel’hai mostrata Sofia?》domanda quasi scioccata mia mamma 《Appena siamo arrivati ci avete praticamente trascinati qui》gli dico per poi aggiungere 《Vieni amore, ti mostro il resto》

《Infine questa era la mia camera di quando ero piccola》 gli mostro l’ultima stanza della
casa 《Belle Winx》dice ridacchiando 《Non ti permettere di dire solo una parola contro di loro》lo avverto ridacchiando 《Ah sì? E cosa mi fai?》 mi dice con fare provocatorio
《Questo》 dico spingendolo sul mio letto attaccando le mie labbra alle sue.

《Amore ci sono i tuoi di sotto》dice staccandosi appena 《Sh, sarà una cosa veloce》gli dico indirizzando la mia mano verso i suoi boxer, la faccio scivolare dentro e nel mentre inizio a dare baci umidi al suo collo 《Oh si, amore》 dice forse un po’ troppo rumorosamente così decido di far combaciare le nostre labbra per soffocare i suoi lamenti.

Inizia a far vagare le sue mani sul mio corpo fino al seno che stringe 《Ah no,
per questo ci sarà tempo dopo》dico e gli calo completamente i boxer ed i
pantaloni per liberare la sua più che evidente erezione.

Lo guardo negli occhi e sempre mantenendo il contatto visivo inizio a leccare la punta rossa, i suoi
gemiti aumentano così porta una mano sulla bocca per cercare di essere
meno rumoroso.

Io intanto catturo nella mia bocca la sua erezione e inizio a
fare un lavoretto di lingua e gola, appena sento il liquido preseminale però mi stacco immediatamente e gli tiro su i vestiti, 《Mi lasci così?》 chiede sconcertato e l’unica cosa che faccio è ridere, poi mi alzo e vado verso la
porta 《Andiamo, i miei si staranno chiedendo dove siamo》 e sparisco dietro la
porta.

Arrivati a casa mi fiondo a fare una doccia rilassante, è stata dura oggi, sto
per insaponarmi i capelli ma sento la porta spalancarsi 《Non puoi lasciarmi così, due volte per giunta》si lamenta, io rimango immobile e lui alla velocità della luce si spoglia per poi entrare nel box con me 《Lo vedi come mi hai ridotto》 dice abbracciandomi per farmi sentire la sua erezione premuta sul mio basso ventre.

Io vogliosa inizio a strusciarmi causando da parte di entrambi ansimi di piacere, iniziamo a far intrecciare le nostre lingue e poi lui scende sul mio collo, per lasciarci un succhiotto
《Sofia ho bisogno di essere dentro di te ora》 dice, sono già bagnata la mia
parte quindi non aggiungo altro e sento il suo membro attraversare le mie
pareti, rimane sempre ben dotato il ragazzo!

Le sue spinte diventano quasi
subito violente e irregolari, piacciono ad entrambi e ci creano un vortice di
piacere, mentre lui continua a muoversi dentro di me io lecco un pezzo di pelle sulla sua spalla sempre più avidamente per poi lasciarci una macchia.

Le spinte aumentano sempre di più e questo mi permette di venire, cosa che
fa venire dopo qualche decina di secondi lui 《Mi è mancato tutti di te,
compreso questo》 dice lasciandomi un bacio a stampo pieno di dolcezza epoi
finiamo di lavarci.

Mi prende in braccio e mi porta in camera per poi cambiarmi e cambiarsi ed ifilarsi a letto con me ancora in braccio e ci addormentiamo così, io sdraiata su di lui e lui che mi tiene schiacciata contro il suo petto《mi sei mancata 》sussura ancora prima si addormentarsi seguito da me poco dopo.

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