Oggi è la mattina di natale ed ora siamo tutti in soggiorno che dobbiamo aprire i nostri rispettivi regali, per fortuna ieri siamo andati a prenderli sennò non avrei avuto niente da regalare.
Sono veramente pessima a fare i regali, non so mai cosa regalare e se lo so è una cosa prevedibile tipo una maglietta o una felpa, sono prevedibile.
A Harry ho regalato due biglietti per una partita di calcio che lui e Louis volevano vedere.
《Ora è il tuo turno Harry 》dice la madre passandogli il suo regalo, lo apre e dentro c'è una di quelle magliette con le scritte divertenti che usa sempre Harry 《grazie mamma》l'abbraccia e le baccia la guancia.
《Questo è il mio regalo》mi passa un sacchettino, lo apro e verso il suo contenuto nella mano, è una collana d'oro con brillante al centro 《è bellissima, grazie tesoro 》gli di un bacio a stampo 《vuoi che ti aiuti a metterla?》《si grazie 》mi giro e sposto i capelli per dagli spazio, sento le sue mani calde sfiorarmi la pelle e rabbrividisco rimane un po' li fino a quando la sorella non si schiarisce la voce, dimostrandoci che ci stava vedendo《il mio te lo ha già detto louis ma comunque tieni 》gli passo la busta con i biglietti una volta che ci siamo separati 《grazie amore》mi abbraccia appoggiandomi le mani sui finchi per tirarmi a se e poter guardare male la sorella dalla mia spalla 《che ne dici se oggi facciamo un giro per la città?》mi sussurra《certo》mi da un bacio sulla tempia e si allontana.
《Oggi porterò Sofia a visitare la Città 》avverte la sua famiglia《ok ma non tardate alla cena di natale》《si mamma》mi prende per mano e mi porta fuori lasciandomi appena il tempo di prendere le mie cose.
《Scusa ma volevo rimanere un po' solo con te senza che mia sorella ci guardasse tutto il tempo》mi sussurra una nell'orecchio da dietro facendomi sorridere e muovere la testa in modo da falla incontrare con la sua, in una leggera coccola《mi metto la giacca e possiamo andare, ma tu sei sicuro di voler venire con quel meglione》gli chiedo riluttante indicando il suo maglione natalizio con una renna sopra《certo, è stupendo 》si finge offeso, ridacchiando lo bacio sulla guancia e vado in camera.
Siamo nella sua cittadina e non vedo l'ora di vedere tutti i posti del suo passato 《come prima cosa voglio farti vedere la panetteria dove lavoravo》esclama prendendomi per mano per poi trascinarmi in direzione del suo obbiettivo. Sembra molto felice di essere qui, ha una luce diversa negli occhi e da come si muove per le stradine della sua città sembra che non se ne sia mai andato da quanto si sente a suo agio.
《Eccoci qui》dice una volta arrivati davanti ad un edificio da cui usciva un odore buonissimo 《entriamo?》chiede nonostante si veda chiaramente la sua voglia di entrare e fare un tuffo nel passato ed io non vedo l'ora di farlo con lui.
《Certo》gli sorrido incoraggiante aspettando che sia lui il primo ad entrare.
Quando siamo dentro una ragazza che, si trovava dietro al bancone, viene a salutarlo correndo 《oh mio dio Harry!!!》gli salta praticamente addosso, lui ricambia l'abbraccio e quando si allontanano mi presenta 《ei June da quanto tempo, lascia che ti presenti la mia ragazza, Sofia》e così il suo sgardo completamente concentrato su di lui si sposta su di me《oh ciao non ti avevo vista, ma è da tanto che io e questo ragazzone qui non ci vediamo, sai io ora vivo in Australia e vengo qui solo per le vacanze, quindi non abbiamo molte occasioni di incontrarci》mi sorride dispiaciuta 《sai lei è la nipote della donna che mi ha in parte cresciuto e che mi ha dato un lavoro a 16 anni》interviene Harry appoggiandomi una mano sulla schiena 《oh wow》gli sorrido capendo perché questa ragazza è cosi importante per lui 《non so come tu faccia allora, perché io già dopo un giorno ne sento già la mancanza 》le sorrido appoggiando anche io la mia mano sulla schiena di Harry.
《Volete qualcosa da mangiare?》ci propone tornando dietro al bancone per serire i clienti che nel frattempo erano entrati, Haz mi guarda aspettando una mia risposta 《si grazie, anche se dopo tutto quello che ho mangiato al pranzo di natale rischio di scoppiare, ma questo odore fa venire fame nonostante questo 》ridacchio《vorrei un muffin》le dico per poi guardare Harry in attesa del suo ordine 《anche io》
Una volta preso da mangiare e aver salutato June 《prossima tappa?》gli chiedo dopo aver visto il centro della sua città e la fontana in cui Harry mi ha fatto esprimere un desiderio lanciando una monetina《la pista di pattinaggio dove ho imparato a pattinare 》mi informa sapendo quanto amo pattinare 《fantastico》esclamo.
Dopo poci minuti arrivimo davanti alla pista di pattinaggio completamente ghiacciata 《ti va se ci facciamo un giro, giusto per controllare se ci siamo arrugginiti dopo tutto questo tempo con non abbiamo pattinato》mi propone《certo che no》e sorridente mi avvio al noleggio pattini.
Quando siamo sul ghiaccio abbiamo entrambi un momento un cui ci dobbiamo ambientare, intanto lui si è tolto la giacca quindi ha il suo fantastico maglione in piena vista e devo dire che lo sta sfoggiando con una certa grazia mentre si tiene al bordo della pista per non cadere.
Quando abbiamo preso confidenza cominciamo a pattinare più al centro《sono tornato altetico e lggiadro come un tempo》dichiara al mio fianco tutto impettito 《sicuro magari qualche bambino ha un pinguino da prestarti》 lo prendo in giro《ah si vediamo se riesci a prendermi 》mi provoca《davvero? Ma quanti anni hai?》rido, non mi risponde e inizia a pattinare veloce così mi vedo costretta ad inseguirlo.
Però dopo una curva lo vedo sparire dietro a due signori e anche quando si spostano non lo vedo cosi smetto di pattinare e mi guardo intorno.
Non faccio in tempo a spostarmi che ormai Harry mi è praticamente addosso, infatti dopo poco cadiamo a terra con un rumoroso tonfo《sei proprio stupido》ridacchio guardando il cielo blu《lo so》mi risponde mettendosi nel mio campo visivo oscurando il sole《ma mi ami comunque e anche io ti amo》ridaccia per poi baciarmi《già ti amo comunque》Angolo autrice
Questo purtroppo e il penultimo capitolo di questo libro e dopo ci sarà l'epilogo spero vi piacciano, buona lettura.
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Found The Love
Teen FictionHarry sente il bisogno di ricominciare da capo. Lei deve ancora cominciare. Dal capitolo 8: 《non pensare di conoscermi perché non sono come dicono》 《non so quale sia il vero te e nulla ti può fermare dal fingere con me》 《oh, capisco ma un'occasione...