Harry sente il bisogno di ricominciare da capo.
Lei deve ancora cominciare.
Dal capitolo 8:
《non pensare di conoscermi perché non sono come dicono》
《non so quale sia il vero te e nulla ti può fermare dal fingere con me》
《oh, capisco ma un'occasione...
《Buon giorno dormigliona》mi sveglia buttandosi sul letto.
《mmmh no》mi lamento prendendo il cuscino di fianco al mio e buttandomelo in faccia.
《si invece, oggi hai l'appuntamento con Harry e in più hai detto che hai del lavoro da fare》mi rimprovera la mia migliore amica.
《che ore sono?》chiedo nonostante la mia voce ovattata.
《sono le 10:30 e non lamentarti, sono stata anche troppo gentile a farti dormire tanto》detto ciò si alza e va in cucina.
Dopo un po' mi convinco ad alzarmi e così la raggiungo 《ti ho fatto il caffè 》dice passandomi la tazzina mentre io apro il computer.
《a cosa devi lavorare?》mi chiede mentre mette il cacao nel latte.
《ad una nuova pubblicità per far conoscere ancora di più i prodotti di Harry 》dico iniziando ad appuntare le mie idee.
《non avevi finito con questo?》chiede confusa《si ma il suo manager vuole qualcosa di innovativo anche nella pubblicità 》《dopotutto i soldi non sono mai abbastanza 》dico facendole l'occhiolino.
《già, comunque dopo pranzo ti aiuto a scegliere cosa mettere per il tuo appuntamento galante》
《nooo tranquilla non c'è bisogno 》
《invece si, o preferisci che venga Mattia?》《no, lui no ti prego 》《allora non lamentarti 》dice e io sbuffo in risposta.
Dopo aver cucinate delle buonissime tagliatelle per pranzo andiamo in camera mia a scegliere cosa dovrò mettermi 《fammi dare un'occhiata al tuo armadio》dice spalancando le ante.
《potresti metterti il vestito che ti ho regalato per il compleanno 》propone.
《no Ce mi sta grande 》le ricordo 《allora metti questa maglia con questi pantaloni》dice lanciandomeli.
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《Quanto manca?》chiedo picchiettando il piede per terra.
《cinque minuti》mi risponde, poco dopo sentiamo suonare il campanello e la Cecilia si precipita ad aprire la porta ma la fermo prima che possa toccare la maniglia.
《ciao 》lo saluto quando apro finalmente la porta《ciao》ricambia, è veramente bello, ha i suoi capelli ricci tirati indietro, una camicia come suo solito e gli occhiali da solo incastri tra i ricci e in mano un mazzo di rose rosse.
《Queste sono per te》dice pogendomele 《grazie 》le prendo e poi lo avvicino alnaso per odorarle, che buon profumo, dopo di che le passo alla mia amica cosi che le possa mettere in un vaso .
《sei pronta? Possiamo andare?》chiede porgendomi la mano che titubante accetto.
《Diove stiamo andando?》chiedo curiosa《in un bar a mangiare qualcosa, dopo se ti va bene possiamo andare nel parco qui vicino》dice ridacchiando imbarazzato .
《scusa, lo so che non è gra che come primo appuntamento ma non conosco ancora molto di questa città 》《tranquillo è perfetto》gli sorridendo.
《Bar luna?》chiedi leggendo l'insegna 《come lo hai scoperto 》chiedo curiosa.
《ehm ci sono passato davanti qualche giorno fa e mi è sembrato carino 》《oh si lo è, non l'ho mai visto》
《Niall mi ha detto che si sta sentendo con la tua amica Agata, no?》chiede una volta seduti.
《si, e si sentono da un po', ma non so nient'altro 》《mh, hanno passato tutta la festa insieme 》dice《e anche un'altro mio amico, Louis, non so se lo conosci, ha incontrato un ragazzo ed è scomparso per tutta la sera 》aggiunge.
《be' quella festa ha portato fortuna》dico ridacchiando.
《già, purtroppo erano molto ubriachi e io mio amico gli ha lasciato un biglietto con il luogo e l'ora per vedersi il giorno dopo, ma il ragazzo non si è mai presentato, forse non ha neanche letto il biglietto 》a questa rivelazione la mia bocca potrebbe cadere per terra.
《tu... Louis, oh mio dio》non riesco a crederci《lui non lo ha scritto dove dovevano vedersi》difendo il mio amico《fore era così ubriaco che ha dimenticato un dettaglio fondamentale e aspetta come fai a saperlo?!》
《credo che il ragazzo di cui stai parlando sia Mattia 》
