(𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀)
───── ❝ RED ❞ ─────
➽❝Primo libro della saga: Blood, Sweat and Tears❞
In un mondo post-apocalittico, dopo che una malattia ha colpito l'80% della popolazione, il mondo è governato dai vampiri. I pochi umani rimasti, invece, sono t...
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(Is there any chance you cold see me, too?)
Quella mattina, due giorni dopo lo strano incontro notturno con Min Yoongi, Yoonah era finalmente riuscita ad uscire dalla camera da letto; dal ritorno alla Villa, non aveva avuto assolutamente voglia di incontrare nessuno: era sgattaiolata sempre di nascosto, le domestiche le avevano lasciato il pasto caldo sempre fuori dalla porta e nessuno era andato a trovarla - nemmeno Kim Taehyung.
Quella mattina però, quando aveva aperto gli occhi e si era alzata con l'intento di farsi una doccia e lavarsi bene la faccia con l'intento di alleviare un poco il pizzicore che la perseguitava da giorni, risultato della mancanza di sonno recente, aveva visto un piccolo bigliettino bianco che era stato infilato attraverso la fessura della porta.
-Andiamo a trovare Alyssa. Ci vediamo al secondo piano tra poco, sarò lì. J.
Nonostante i brutti ricordi invadessero ancora la sua mente e il nodo allo stomaco non accennava a diminuire - aveva così tanti pensieri e nessuna risposta - vedere Alyssa pensò che le sarebbe piaciuto, forse le avrebbe anche fatto bene. Non era ancora riuscita a parlare con l'amica dai capelli biondi da quando si era risvegliata da vampiro e- le mancava.
Era una grossa parola, quella, per Yoonah che non aveva avuto il morivo per sentire la mancanza di qualcosa o qualcuno, ma probabilmente era quello essere in una famiglia e, i Bangtan, nel bene o nel male, adesso erano la sua famiglia - nonostante trovasse ancora spaventosi Hoseok e Jungkook e abbastanza inquietante il vampiro dallo sguardo di ghiaccio Yoongi.
Yoonah stava provando così tante emozioni nuove negli ultimi due mesi da sentirsi quasi sopraffatta e probabilmente era anche per quel motivo che le serviva starsene un po' per conto suo: doveva elaborare, ciò che le era successo e ciò che voleva fare. Perchè se di una cosa era certa era che non avrebbe fatto il pupazzo in quella casa, in attesa di essere rapita di nuovo dalle persone che l'avevano preso di mira e non avrebbe dipeso dalla speranza che fosse qualcun altro a difenderla; come aveva fatto sin da bambina - o almeno, da quando la sua memoria iniziava - se la sarebbe cavata a sola - anche contro a spaventosi vampiri che volevano ucciderla e torturarla.
Perciò, Yoonah decise che due giorni chiusa in camera erano stati fin troppo per piangersi addosso su ciò che le era successo - sicuramente i ricordi ed il dolore non sarebbero passati, lo sapeva benissimo. Non ora, almeno. E decise che era il momento di tornae in sè.
Prima di tutto sarebbe andata a trovare Alyssa, anche per assicurarsi che Jisoo stesse bene, poi aveva un'idea in mente - anche se, probabilmente, a Kim Taehyung non sarebbe piaciuta affatto.
Yoonah uscì dalla camera indossando qualcosa di largo e comodo: un paio di pantaloni della tuta e una maglia oversize con una calda giacca scura sopra - una cosa che doveva ammettere era che amava quel nuovo mondo fatto di vestiti caldi e comodi e altre cose lussuose che altrimenti non si sarebbe potuta permettere come le famiglie ricche all'interno delle mura della città Falsa.