XX. Tell me why are we wasting time.

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Song Chapter XX: Treat you better- Shawn Medes.

(On all your wasted crying, when you should be with me instead?)

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(On all your wasted crying, when you should be with me instead?)


Yoonah battè le palpebre ancora fissando il soffitto come aveva fatto tutta la notte, fissando quel bianco come fosse ipnotizzante. La sua camera era silenziosa, eccetto per qualche scriccolio dei mobili o di qualche chiacchiericcio delle domestiche fuori dalla sua porta che zompettavano qua e là, come sempre.

Non era riuscita a chiudere occhio quella notte, continuava a rivivere gli ultimi avvenimenti in un susseguirsi di flashback e, anche se cercava di non pensarci più, anche se cercava di dimenticare, questi tornavano.

Chiudeva gli occhi.

Le urla di Jisoo.

Distoglieva lo sguardo, guardava fuori dalla finestra la luna coperta da nubi scure.

  La cella umida, l'odore di muffa, il volto perfido di Jihyo.

S'appisolava, socchiudendo gli occhi, ma rimanendo in guardia.

Quel vampiro che moriva davanti a lei, massacrato da Hoseok.

Continuava così all'infinito; questo susseguirsi di ricordi e sensazioni la tormentavano da quando era ritornata a villa Bangtan. Non aveva spicciato parola - non che Taehyung avesse provato a parlare con lei - e si era subito rinchiusa in camera, fatta una doccia rapida e distesa sul letto. Ed eccola lì.

Delle urla acute - quelle di Jisoo, quando l'avevano trascinata fuori dalla cella - le invasero la mente all'improvviso, Yoonah boccheggiò, issandosi a sedere, e sopsirò pesantemente, passandosi una mano tra i lisci capelli neri.

Strizzò gli occhi - la stanza era semibuia, aveva lasciato accesa solo l'abatjour - e guardò l'orologio appeso sopra la porta della camera. Le tre e venticinque del mattino. 

Si passò una mano sul viso e scese dal letto, senza nemmeno premurarsi di mettersi le ciabatte. Uscì lentamente dalla stanza, controllando che non ci fosse nessuno: non aveva voglia di conversare nè di ricevere altri sguardi di pietà come quelle che le avevano riservato le domestiche quando era tornata.

Il corridoio era deserto, così decise di provare ad avventurarsi nel castello. Sarebbe andata nelle cucine, così da bere un po' di acqua, o magari un po' di latte - sperava solo di non incrociare Taehyung, altrimenti sì che sarebbe stata a disagio.

Insomma, come doveva comportarsi con quel vampiro? Era andato a salvarlo solo perchè era il suo legame, e quindi in un certo senso si sentiva "obbligato" oppure perchè, almeno un poco, in quei mesi aveva sviluppato almeno una certa simpatia per lei?

Sicuramente la prima.

Yoonah, invece, continuava a provare sentimenti contraddistinti per quel vampiro dai capelli rossi. Aveva avuto paura inizialmente, ma poi ammirazione, anche un senso di protezione si era sviluppato in lei finchè non era cresciuto anche un desiderio di stargli accanto. Non sapeva scindere il suo sentimento da quello del legame, erano una cosa sola.

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