(𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀)
───── ❝ RED ❞ ─────
➽❝Primo libro della saga: Blood, Sweat and Tears❞
In un mondo post-apocalittico, dopo che una malattia ha colpito l'80% della popolazione, il mondo è governato dai vampiri. I pochi umani rimasti, invece, sono t...
Song Chapter X: The Hanging Tree - Hunger Games soundtrack.
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Nell'atrio, proprio sotto alle scalinate che conducono ai piani superiori, Yoonah e Taehyung si erano ritrovati davanti le spalle di tutti i vampiri - più Alyssa, Jisoo che si era posizionata di fianco ad Hoseok e quella ragazza che aveva appreso si chiamasse Nari, il legame di Park Jimin.
«Che succede? » domandò, stanco, Taehyung. Yoonah non aveva fatto a meno di accorgersi del suo aspetto terribile. Era visibile che stesse soffrendo del fatto che non si stesse cibando da giorni - e questo a Yoonah era dispiaciuto; insolitamente le piaceva quando accadeva - provava quella sensazione, quell'adrenalina che le era mancata in vita sua. Qualcosa che attendesse, che la facesse sentire viva.
Le era piaciuto il bacio?
Disgustosamente, era così - ma come non poteva piacerle? Oltre che il primo della sua vita, e quindi l'unico, era anche stata una cosa eccitante da morire. Nonostante la persona davanti a sè avrebbe potuta ucciderlo da un momento all'altro, nonostante fosse un tanto temuto vampiro. Era stato elettrico, frizzante, passionale.
E quel bacio era stato strano anche per Kim Taehyung, il tenebroso vampiro che la minacciava di morte ogni giorno - e che puntualmente non lo faceva - , se n'era accorta da come l'aveva palesemente evitata nei giorni passati.
I vampiri si spostarono di lato, permettendo la visuale a Taehyung che si piazzò davanti a lei; Yoonah si posizionò dietro la sua schiena, sbirciando da essa ciò che aveva catapultato tutti lì.
Davanti a loro c'era una sorta di scrigno enorme, possente, placcato d'oro; dei finissimi ed elegantissimi ghirigori decoravano l'intero oggetto che era di un rosso scuro, quasi bordeaux. Era molto meno lussuoso di alcuni ornamenti di quella Villa eppure se ne stava lì, inchiodato e possente, in mezzo al tappeto nell'atrio della Villa. Ognuno ne stava a debita distanza come se avessero paura che potesse esplodere da un momento o l'altro.
«Che significa? » domandò ancora Taehyung; Namjoon sospirò, seguito a ruota da Seokjin e Min Yoongi - Yoonah rabbrividì, cercando di non incontrare quegli occhietti piccoli del proprietario che l'avevano quasi voluta uccidere una settimana fa, se solo fosse stato possibile.
«Qualcuno ci ha gentilmente mandato un regalo, » ribattè Hoseok, mantenendo lo sguardo sullo scrigno. La sua espressione era astiosa e seria, terribilmente. «Con tanto di bigliettino da visita. »
«Dentro c'è qualcosa di significativo? » domandò allora Taehyung, indicando con il meno l'enorme portaoggetti davanti a loro; Namjoon annuì e fece un cenno al vampiro più giovane del gruppo - ma non il più gentile, dai capelli neri e porpora, Jeon Jungkook. Il giovane aprì lo scrigno e, se non fosse stato per il fatto che la spalla di Taehyung aveva quasi immediatamente coperto la sua visuale - lo aveva fatto apposta per proteggerla od era stato casuale? - si sarebbe messa ad urlare.
