(𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀)
───── ❝ RED ❞ ─────
➽❝Primo libro della saga: Blood, Sweat and Tears❞
In un mondo post-apocalittico, dopo che una malattia ha colpito l'80% della popolazione, il mondo è governato dai vampiri. I pochi umani rimasti, invece, sono t...
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(And it feels like it's getting hard to breathe.)
Quattro giorni erano volati da quando avevano avuto la riunione del Clan; giorni in cui Yoonah sudava freddo perché, in tutto quel trambusto, non aveva raccontato nè a Taehyung nè a nessun altro di quanto era successo con T.O.P. Yoongi non si era accorto che lei si era fermata a parlare, o meglio, l'aveva fatto, ma Yoonah aveva campato una scusa assurda, del bagno, e il vampiro dai capelli bianchi non aveva ribattuto. Aveva alzato un sopracciglio ma non aveva detto nulla - che sospettasse che lei avesse mentito?
Erano passati giorni in cui Yoonah aveva il cuore in gola in ogni momento: si guardava continuamente intorno, sobbalzava anche per il minimo rumore - il vento che spostava la tenda, le domestiche che passavano la scopa a terra... - e sudava freddo. T.O.P le aveva dato un ultimatum, una possibilità di scelta. Avrebbe davvero lasciato in pace il Clan e Taehyung? Yoonah non era certa, d'altronde non tutti i vampiri erano come Namjoon, che rispettava sempre la parola data e non certo quel vampiro.
Eppure c'era sempre la possibilità che il braccio destro dei Big Bang dicesse la verità - Yoonah l'avrebbe seguito immediatamente se fosse stata certa che sarebbe stato così, ne era sicura. Avrebbe ceduto sè stessa per amore di uella che era diventata la sua famiglia, nel giro di poco tempo. Non si meritavano che fosse lei a decidere...
Ma sapeva anche che se avesse dato possibilità di scelta a ualcuno lì dentro - tranne forse Jungkook, Hoseok e Jimin, visto come voleva proteggere Nari - nessuno l'avrebbe consegnata. Kim Taehyung non l'avrebbe permesso.
L'ultimo bacio che si erano dati era stato, in qualche modo, per Yoonah, come un gesto che sigillasse il loro essere complici, intimi... non un semplice legame e vampiro, ma Yoonah e Taehyung.
«A cosa stai pensando? »
Yoonah sobbalzò, il cuore in gola, fissando gli occhietti tondi un po' troppo grandi in proporzione al suo viso, di Jisoo. I capelli a caschetto erano perfettamente sistemati e le palpebre erano spolverate da un filo di trucco, un po' in contrasto con i bermuda color cachi e la felpa nera, tre taglie più grande, probabilmente di Hoseok.
Aveva le mani in tasca Jisoo e sembrava apparentemene in forma, forse un po' più pallida del solito, ma la vedeva spesso allenarsi, ultimamente, anche ad orari improponibili.
Avanzò verso di lei, appoggiandosi alla grande balaustra del balcone che affacciava sul giardino principale, dove otto piani più in sotto, c'era Hana che giocava con Alyssa e Namjoon. Sembravano davvero una famiglia felice, di uelle utopiche.
«Niente di che, ero sovrappensiero. » mentì Yoonah, stirando un sorriso sincero, nonostante il cuore in gola. Si sentiva come se fosse costantemente osservata, costantemente seguita. Ma uanto era una sua impressione e uanto la realtà? l'idea la stava facendo impazzire. «Hoseok come sta? »
