(𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀)
───── ❝ RED ❞ ─────
➽❝Primo libro della saga: Blood, Sweat and Tears❞
In un mondo post-apocalittico, dopo che una malattia ha colpito l'80% della popolazione, il mondo è governato dai vampiri. I pochi umani rimasti, invece, sono t...
Song Chapter XXVI: Red Lights- Bangchan, Hyunjin (Stray Kids).
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(벗어나기 위해 몸부림쳐 봐야, there's no answer)
«Resta vicino a me, intesi? »
Le parole di Taehyung la colpirono in modo positivo. Aveva certamente notato il cambio di atteggiamento che il rosso cercava di avere con lei, dopo il loro recente scambi, eppure non si aspettava che i suoi occhi scuri si posassero su di lei con una morbidezza mai usata, con il viso rilassato e - forse - seriamente preoccupato.
Davanti a quell'espressione, Yoonah non fu in grado di dire nulla, se non annuire, lasciando un Taehyung un po' scettico a fissarla ancora alcuni secondi - come se non credesse che lo ascoltasse - prima di distogliere lo sguardo e puntarlo su Namjoon, che stava parlando su come dividere i gruppi per entrare, perché ovviamente sarebbe stato meglio infiltrarsi in più punti e introdursi separatamente.
Secondo Namjoon, la sicurezza degli Stray Kids era pressoché inesistente fuori dalla villa, questo perché poteva contare di membri del Clan tanto potenti che non ne servivano - esattamente come alla villa dei Bangtan; quindi sarebbe bastato dividersi in quattro gruppi ed entrare in quattro luoghi diversi - possibilmente senza farsi notare.
Yoonah aveva tirato un sospiro di sollievo quando si era accorta di essere nello stesso gruppo di Taehyung - non che il rosso avrebbe permesso diversamente - più Yoongi; Jisoo, invece era con Hoseok, Namjoon con Alyssa e Jin e Jungkook con Jimin.
Si erano arrampicati sopra il basso muro esterno in pieta che circondava la Villa grande non in altezza come quella dei Bangtan, ma in larghezza: l'edificio era spalmato ad U su un'enorme prato verde ben curato, con al centro cespugli ben curati, sequoie e un'enorme fontana di un enorme lupo con il pelo arruffato, randagio. La villa era separata dal fitto bosco solo da quel muro che fungeva da recinto e, all'interno, sembrava di essere catapultati in tutta un altro ambiente.
Yoonah, Taehyung e Yoongi dovevano entrare dal primo piano, così avevano costeggiato il lato dell'edificio fino a che non avevano trovato una statua - un altro lupo randagio - su cui potersi arrampicare e raggiungere la finestra al primo piano senza problemi. O almeno, Yoonah non avrebbe avuto problemi perché Taehyung e Yoongi l'avrebbero raggiunta in ogni caso.
Il primo ad entrare fu Yoongi che, con un pugnale ben seghettato, era riuscito a forzare senza fare troppo rumore; dopo essere entrato per primo, diede il via ai due ragazzi che lo seguirono, fiondando in un corridoio pavimentato da parquet in legno scuro e ben curato.
Il cuore di Yoonah iniziò a battere forte, all'improvviso, e forse Taehyung se ne accorse perché si girò a guardarla, aggrottando le sopracciglia ma non proferendo parola: dovevano stare in silenzio. La ragazza gli fece un cenno con la mano per fargli capire che andava tutto bene anche se no, non andava niente bene - l'ansia la stava distruggendo.