XXXVII. I remember you.

128 15 8
                                    


Song Chapter XXXVII: If you - Big Bang;

(She becomes a small dot and then disappears.)



Era la seconda volta che Yoonah indossava un hanbok tradizionale; la prima volta era stata durante l'unione tra lei e Taehyung. Se lo ricordava ancora, com'era stato emozionante indossare il tessuto ricamato che sembrava essere stato fatto su misura per lei. Anche se era terrorizzata di tutto quello che le stava succedendo. Eppure, ancora non le era successo niente.

Era partito tutto da lì. E poi era andato avanti, tutto velocemente, e nessuno era stato capace di fermarlo. Era scivolato via dalle sue dita.

«Perché sei così seria? »

Il suo hanbok era bianco ed ampio,  con una sola stringa unita in un fiocco rosso sotto al seno, da dove partiva l'altra metà del vestito e l'ampia gonna si apriva sulle gambe. I suoi capelli erano stati lavati e lasciati sciolti, se non per due trecce ai lati della testa fermate da un fermaglio elegante. Arrivata lì, l'avevano immediatamente fatta lavare e vestire, poi l'avevano portata al cospetto di T.O.P. in quella stanza angusta fatta da tende spesse che ricoprivano le finestre e un tavolino al centro, con una teiera e due tazze di tè caldo.

Yoonah non aveva protestato, aveva seguito le due guardie che l'avevano condotta lì - e che, anche se adesso la stavano trattando con gentilezza , non avrebbero esitato ad usare la violenza - e si era seduta proprio di fronte a quell'uomo che indossava un completo nero.

Il suo viso poteva essere inespressivo, ma il suo cuore sanguinava. Nonostante era quello di cui l'avevano messa in guardia, lei aveva abbioccato alla faccia d'agnellino di Yeonjun. Ma in realtà era un lupo.

Yoonah alzò appena lo sguardo, oltre T.O.P. , e intravide gli occhi rosso vivo di Yeonjun in piedi dietro all'uomo davanti a lei, esattamente come un cane da guardia. Non era nient'altro che il cane da guardia di quell'uomo, avevano ragione tutti. Nemmeno la fissava per davvero... a lei, sua sorella. Fissava avanti, trapassandola, come se Choi Yeonjun non fosse davvero lì.

«Yoonah-ssi » la chiamò T.O.P con tono basso e deciso. «Guarda me. »

Yoonah ubbidì; era terrorizzata ma era anche  altrettanto ostinata nel non darlo a vedere. Questo era quello che le aveva insegnato Min Yoongi. Doveva riuscirci finché non sarebbero arrivati ad aiutarla- ma ancora per quanto si sarebbe ripetuta questa storia? Questo circolo senza fine secondo cui lei era impotente, inutile e veniva rapita sperando di essere poi salvata da Taehyung?

Nonostante lei si fosse sforzata ad imparare a combattere -

«Guarda me. » ripeté l'uomo davanti a lei con un sibilo simile ad un serpente. Giusto, TOP non era altro che un serpente e lei un piccolo topolino tra le sue grinfie.

Gli occhi scuri di Yoonah s'incastonarono in quelli dorati dell'uomo davanti a lei.

«Ti ho già detto che assomigli molto a tua madre, vero? »

T.O.P versò del tè in entrambe le tazze. Aveva un colore grigiastro, con petali lillà sparsi nell'acqua. Sapeva che i vampiri potevano bere tè e caffè, erano le uniche cose che le loro papille gustative ancora assaporavano, oltre al sangue. 

Una tazza colma di tè venne spinta verso di lei e Yoonah sentì l'aroma di gelsomino e rose salirle su per il naso. Era nauseante, ma anche familiare in un certo senso, solo che non ricordava dove l'aveva già sentito.

«Era il preferito di Sae Yi. » Seunghyun ne prese un sorso e fece una smorfia. «Glielo preparavo sempre, finché lei- »

«Come conosci mia madre? » lo interruppe Yoonah, facendo bloccare la mano del vampiro davanti a lei mezz'aria. Lei non ricordava benissimo sua madre, ma ricordava il giorno in cui era morta e le guardie erano venuti a prenderla, ricordava come aveva preso suo fratello ed era scappata, sperando di non finire schiava in qualche famiglia di vampiri. Eppure, forse sarebbe stato meglio. 

𝐑𝐄𝐃 ⧽ ᵏᵗʰ (✔)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora