(𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀)
───── ❝ RED ❞ ─────
➽❝Primo libro della saga: Blood, Sweat and Tears❞
In un mondo post-apocalittico, dopo che una malattia ha colpito l'80% della popolazione, il mondo è governato dai vampiri. I pochi umani rimasti, invece, sono t...
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(Where the weapon and world divide.)
Anno 2854; Seoul.
Il piccolo Taehyung si era svegliato con un urlo straziante, di una voce che conosceva molto bene. Quando spalancò gli occhioni marroni e strattonò le braccia per voltarsi nella semioscurità, qualcosa bloccarono e graffiarono i suoi polsi.
Catene.
Battè più volte le palpebre, tentando di vedere bene in quella luce soffusa: riuscì finalmente a distinguere di essere in una stanza - e dall'aria umida e dal pavimento bagnato poteva giurare che fosse sotteranea - e la fiaccola attaccata alla parete proprio davanti a lui illuminava l'entrata - una grande porta in acciaio.
«Non so nient- aaah. »
La testa del bambino di dieci anni era scattata alla sua destra, dove un uomo copriva la visuale del proprietario di quella voce. Quando si spostò leggermente a sinistra, Taehyung vide che in mano teneva un lungo oggetto appuntito, la cui punta era rossa, probabilmente ardente.
E, dietro, c'era suo fratello.
Kim Seungri aveva le braccia allacciate all'insù, incatenato al muro. Eccetto i pantaloni, non indissava altro e una spessa cinghia di metallo lo teneva fermo per il basso ventre, incastrandosi al muro. Il suo capo era chinato all'ingiù e Taehyung poteva vedere a malapena il suo viso perchè le ciocche di capelli nere erano attaccate ad esso, ma sapeva che stavano soffrendo.
Un gemito, seguito da un urlo acuto terrorizzato gli uscì dalle labbra e tentò di muoversi ma si accorse che una chinghia metallica stringeva anche lui.
«Lascialo stare! » urlò la voce del bambino.
L'uomo si voltò verso di lui, mentre suo fratello alzava appena il capo per mormorare qualcosa di incomprensibile. Taehyung vide appena l'uomo: carnagione abbronzata, capelli scuri e tatuaggi su entrambe le braccia. Non era coreano, era sicuramente occidentale.
Ma che ci faceva lui lì? Cosa ci facevano Taehyung e Seungri quando- quando lui ricordava di essere andato a dormire tranquillamente nel suo letto?
«Guarda, guarda... il piccolo Taehyung... »
«Non lo toccare!» urlò improvvisamente Seungri, sputando poi sangue.
«... chissà se questo moccioso di dieci anni sa qualcosa in più di te, mh? »
«Ho detto di NON TOCCARLO! »
L'uomo gettò la testa all'indietro ed ignorò l'urlo di Seungri, per chinarsi sulle proprie gambe, con le mani a penzoloni tra di esse - tenendo in mano il pezzo di metallo con cui stava torturando suo fratello - e lo guardò, inclinando la testa.