Lovely Boy [ 𝗬𝗘𝗢𝗡𝗕𝗜𝗡 ]

Capitolo 2 +Y

Appena mi chiudo la porta alle spalle lancio una occhiata attraverso il vetro al barista dietro il bancone, ha il telefono in mano e sembra digitare qualcosa sullo schermo mentre riesco vedergli sorridere gli occhi. È davvero carino, con quei capelli scuri che gli ricadono sugli occhi e le orecchie rosse.

Amo attirare l'attenzione su di me, amo che mi si vengano fatti i complimenti e amo quanto lo stilista mi veste di tutto punto. Eppure odio lo stesso i pettegolezzi, gli scoop, le fake news. Ironico, visto il mestiere che faccio. Più di tutto odio quest'improvvisa attrazione verso quel barista tanto bello da togliere il fiato, perché so che non posso permettermelo. Sono un idol, non una persona come le altre.

«Andiamo Yeonjun.» il mio agente mi richiama dai miei pensieri, poggiandomi una mano sulla spalla per attirare la mia attenzione. Distolgo con malavoglia lo sguardo dal barista carino e lo sposto su di lui, annuendo velocemente prima di ritornare alla macchina parcheggiata a pochi passi da lì. Il mio agente mi apre lo sportello e io lo seguo dentro, allacciandomi la cintura.

«Kai e Gyu sono già in sala prove, manchi solo tu.» Mi sgrida il mio agente mentre l'autista sale dalla parte del guidatore e accende la macchina, soffocando i rimproveri del mio agente con la radio e il rumore del motore. Tiro il telefono fuori dalla tasca dei pantaloni, facendo tacere improvvisamente il mio agente con un sospiro di frustrazione.

Ahh quel ragazzino, riesce sempre a sciogliermi il cuore. A differenza dell'altro, che invece mi fa salire il veleno in gola.

Scoppio a ridere dopo la risposta di gyu, tanto che il mio agente si gira a guardarmi distogliendo lo sguardo dal telefono. «Che hai da ridere?» Mi chiede alla fine ma io non gli rispondo, distratto dal telefono che mi vibra di nuovo tra le mani.