Lovely Boy [ 𝗬𝗘𝗢𝗡𝗕𝗜𝗡 ]

Capitolo 40 +Y

Convincermi a portare Soobin nel mio dormitorio solo con l'intenzione di fare sesso, era più difficile di quanto credessi. Sono sempre stato un tipo sfacciato, anche con le fan non mi sono mai privato di lanciare sorrisetti maliziosi o baci volanti per far impazzire la folla, e questo lo sanno bene tutti. Ma trovare le parole giuste per portare il mio ragazzo nudo nel letto senza risultare sfacciato? Impossibile, considerando che Soobin sembrava ignaro di tutto il mio tormento interiore.

Questo voleva solo dire che, o non mi stavo impegnando abbastanza per far arrivate il mio messaggio forte e chiaro, o Soobin cercava di non capire di proposito le mie faccine con l'occhiolino o i tre punti di sospensione ad ogni mio invito per rimanere soli. Stavo iniziando a perdere la pazienza, più che la speranza, e i miei due migliori amici non aiutavano per niente durante tutta l'organizzazione del mio piano.

Sbuffo mentre bevo un sorso d'acqua dalla borraccia, durante la pausa di cinque minuti in sala prove concessa dal coreografo. Avevo bisogno di un americano, più che averne voglia, ma il mio manager mi aveva proibito di berlo fino alla fine del tour, preoccupato che assumessi troppa caffeina prima del viaggio e che durante lo spettacolo svenissi goffamente come un principiante. Non era mai successo, nonostante la grossa quantità di caffè che mi sono ingurgitato negli anni anche prima di debuttante, ma lo stronzo mi seguiva ovunque...

Soobin me ne portava sempre una tazza ogni volta che ci vedevamo da soli o con gli altri, nascondendolo nel sacchetto di plastica tra le bibite energetiche e le bottiglie di birra fredde del minimarket ai miei membri pettegoli e chiacchieroni. Questo rendeva ancora più frustrante la situazione, non lasciandomelo odiare neanche quando mi rendeva così agitato senza volerlo.

Beh, questo non potevo negarlo. Però Soobin era... prezioso, diverso da ogni altro partner che avessi mai avuto. Sensibile, a tal punto di piangere ad ogni film triste che una volta ogni tanto ci concedevamo durante la serata cinema o qualche storia strappalacrime raccontata su tiktok o instagram da un perfetto sconosciuto, dolce nei suoi baci velati e inaspettati o nelle sue dita gentili che cercavano la mia mano quando eravamo con gli altri, alla ricerca di un calore istantaneo e del mio contatto privato.