Non avrei mai pensato che Soobin da ubriaco sarebbe stato... fisico. Nella ricerca di un contatto perenne, anche se piccolo o sottile. Se lo avessi saputo prima, lo avrei fatto bere di più al nostro primo appuntamento; Lo guardo di sott'occhio mentre mi stringe la coscia sul divano, ridendo a qualcosa che Mingi ha detto e che poi non era neanche così divertente.
Le guance sono tinte di una sfumatura di rosa tendente al rosso, così normale sul suo volto che, se fossimo in un'altra circostanza, penserei che non ci sia niente di male. Ma i miei amici si erano impegnati così tanto a farlo ubriacare, che se non lo avessi obbligato quasi a sedersi sul divano sarebbe crollato a terra come un fuscello.
Changbin gli passa un altro bicchiere, divertito dal suo chiacchiericcio impossibile da fermare. Sono sicuro che neanch'io lo abbia mai sentito parlare così tanto, nelle nostre telefonate notturne o lunghi appuntamenti. Guardo male il mio migliore amico mentre Soobin lo ringrazia, piegando la schiena in un inchino goffo e a dir poco formale quando afferra il bicchiere in questione.
«Forse dovresti smettere di bere Binnie...» cerco di prendere dalle sue dita il drink che ha appena sorseggiato per metà senza pensarci, mugugnando al sapore amaro dell'alcol ma scommetto, piacevole sulla sua lingua. Mi rivolge uno sguardo torvo, le sopracciglia aggrottate e un broncio al dir poco adorabile sulle sue labbra, mentre porta il bicchiere fuori dalla mia portata.
«Ma- ma Changbin è stato così gentile da regalarmelo.» la sua voce balbetta e biascica le parole della frase, facendo ridere la persona nominata che si siede sulla poltrona vicino a noi, assistendo alla scena con un sorriso divertito. «È vero Junnie, lascia a Soobin il suo regalo.» non aiuta per niente Wooyoung accanto a me, sogghignando sopra San al volto paonazzo e imbronciato del mio ragazzo.
Non cambiava poi così tanto la sua espressione, in realtà. Soobin era sempre imbronciato o rosso in volto, ma si poteva capire da come oscillava la testa o si muoveva a rallentatore quanto fosse davvero ubriaco. «Ha ragione Yeonjun, smettila Sob.» Tae mi viene in soccorso, afferrando senza troppo sforzo o resistenza del migliore amico il bicchiere che Soobin tiene tra le mani.
Ma Soobin se n'è già dimenticato, strizzando gli occhi mentre scuote la testa, probabilmente cercando di trattenersi dal vomitare. «Vuoi stenderti un po'?» Chiedo, accarezzandogli la spalla con fare rassicurante. Sembrava così disconnesso, con tutti quei singhiozzi incontrollati e le risatine senza senso, che quasi faceva ridere anche me.
«No, sto bene qui.» si riprende subito, facendomi sbuffare mentre riappoggio la schiena contro il divano. Adoravo vederlo ridotto così, era divertente e sembrava un coniglietto per colpa dei suoi occhi più grandi del solito, ma avrei preferito che stesse in questo stato da qualche altra parte; da soli e non circondati dai miei amici fastidiosi.
«Hyunjin, non ti ho mai detto quanto mi dispiace averti rifiutato la prima volta che ci siamo incontrati!» dice d'improvviso quando Hyunjin si unisce a noi, sedendosi sul bracciolo dalla poltrona occupata da Changbin.
Nel suo sguardo però, riesco a cogliere il pentimento di essersi aggiunto alla piccola festa, desideroso di rialzarsi subito. «Voglio dire, a quel tempo ancora non sapevo che mi piacessero i ragazzi e voglio che tu sappia che non c'è nulla di sbagliato in te-»
Taehyun si allunga oltre il tavolino davanti a noi, buttandosi quasi addosso al corpo sconnesso di Soobin per tappagli la bocca in una mossa goffa. Il più grande però continua a parlare, biascicando parole incomprensibili contro il palmo della mano del migliore amico, e Tae sbuffa dalla frustrazione. «Sta zitto, Soobin.»
«Sob, avevi detto che non ne avremmo più riparlato!» Hyunjin digrigna tra i denti, facendo solo ridere di più l'amico d'infanzia sulla poltrona. Quest'ultimo gli batte una mano sulla coscia coperta dai jeans, un po' per prenderlo in giro e un po' per consolarlo dalla rivelazione inaspettata.
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Lovely Boy [ 𝗬𝗘𝗢𝗡𝗕𝗜𝗡 ]
FanfictionSoobin fa il barista in uno dei tanti bar a Seoul, Yeonjun è un idol alle prese con la fama. Due mondi completamente diversi, legati solo da una serie di imprevisti che gli porterà ad un fatale colpo di fumine. E questo gli costringe ad inseguirsi f...