Capitolo 4

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|Quarto anno|

agosto 1994

«Dakota muoviti» urlò Draco da dietro la porta.

«Eccomi!» urlò lei aprendo la porta facendo rimanere a bocca aperta anche il fratello.

«Dove credi di andare così?» le chiese.

«Alla coppa del mondo di quidditch, su muoviti fratellino» disse Dakota correndo giù per le scale e stessa cosa fece Draco.

Appena arrivati vide Theodore e corse a salutarlo. Doveva ammettere che era a cresciuto molto, si era alzato e i suoi lineamenti era già quelli di un vero ragazzo.

«Ciao Theodore» sorrise.

«Ciao Dakota» disse lasciandole un bacio sulla guancia.

«Tu, stai lontano da mia sorella» ringhiò Draco facendo scoppiare a ridere sia Theodore che Dakota.

Alla ragazza poi tornò in mente cosa si erano dati al suo compleanno e ridacchiò nel pensare a come avrebbe reagito Draco se glielo avesse detto.

«Forza andiamo a sederci, la partita sta per iniziare» disse Theodore.

Si sedettero nelle tribune dalle quali si aveva una vista perfetta.

Dakota esultò quando Vicktor Krum prese il boccino d'oro.

«Abbiamo vinto!» urlò Dakota facendo ridere Theodore.

«Dakota siediti, non hanno vinto» disse Theodore.

«Cosa perché no?» chiese Dakota sedendosi.

«Perché l'Irlanda era già in vantaggio» spiegò Theodore e Dakota sbuffò.

«Baroni» borbottò facendo ridere con le lacrime agli occhi Theodore.

«Forza barona andiamo» disse Theodore tenendo la ragazza per mano visto la massa di gente che c'era.

«Dakota!» urlò Draco correndole in contro.

«Dobbiamo andare» disse velocemente il biondo.

«Papà?» chiese la ragazza.

«Ti spiego dopo ora dobbiamo andare» disse Draco.

«Okay va bene. Ciao Theodore» la ragazza gli sorrise prima di scomparire con il fratello.

Dakota e Draco tornarono a casa e quando videro Narcissa seduta sul divano si sedettero di fianco a lei.

«Mamma dov'è papà?» chiese ingenuamente Dakota.

«Dakota stai zitta» l'ammonì il fratello.

«Che cosa vuoi Draco, ho fatto solo una domanda» si difese la bionda.

«Finitela voi due» disse seria la donna.
«Andate a dormire è tardi» concluse la donna.

I due ragazzi senza obiettare salirono al piano superiore ognuno nelle proprie stanze.

Moon |Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora