Capitolo 44

6.7K 214 83
                                    

"L'amore è quando vuoi portare una persona nella tua vita, non a letto."
- Charles Bukowski.

GIUGNO

Dakota Malfoy

Cari studenti, vi informiamo che da questa settimana inizierà la ristrutturazione di Hogwarts. Per gli studenti del sesto e del settimo anno che volessero dare un mano questa sarebbe gradita. Vorremmo far ricordare ai più piccoli il posto magico in cui si vive, ringraziamo in anticipo chi ci darà una mano.
Prof.essa Mcgranitt

Quella mattina mi era arrivata la lettera della Mcgranitt. Ancora non lo avevo detto a Mattheo ma ero sicura che la lettera fosse arrivata anche a lui.

In realtà non sapevo se volevo tornare in quella scuola. Certo avrei voluto dare una mano, ma non volevo vedere il luogo dove era morto Draco.

Presi la lettera e scesi al piano di sotto per avere un parere da mia madre.

Mamma era seduta sul divano con in mano una tazza di tè.

«Mamma ti disturbo?» chiesi.

«No bambina mia vieni qui» disse così mi avvicinai e mi sedetti vicino a lei.

«Oggi mi è arrivata una lettera» dissi.

«Da parte di chi?» chiese voltandosi verso di me.

«Era la Mcgranitt, chiedeva aiuto per ricostruire Hogwarts. Ma io non so che fare» dissi e mi morsi il labbro.

«Lo capisco, e so che può essere dura, e di sicuro la Mcgranitt non se la prenderà se non andrai»

Mamma mi accarezzò la coscia e feci un piccolo sorriso.

«Forse ci vanno tutti, ed è giusto che vada anche io» dissi.

«Ci sarà anche Mattheo?» mi chiese e io mi limitai ad annuire.

Immaginavo che ci fosse anche lui.

«Se c'è lui allora vai, dove c'è lui ci sei tu. Vi darete forza a vicenda come avete sempre fatto» mia madre mi sorrise e non potei fare a meno di farlo anche io.

Venimmo interrotte dal campanello.

«Vado io» dissi e andai ad aprire alla porta.

«Ciao mostriciattolo» disse la sua voce e alzai lo sguardo verso di lui.

Sorrisi e mi sporsi in avanti per abbracciarlo.

«Stavamo parlando di te Mattheo» disse la voce di mia madre dietro di me.

«Mamma» borbottai e Mattheo rise.

«E come mai?» chiese Mattheo rivolto a mia madre.

«Dakota ti dirà tutto» disse mia madre che scomparve in cucina per lasciarci da soli.

«Che succede? Stai bene?» mi chiese e io annuii.

Avevo le mano strette sul grembo e non sapevo da che parte cominciare.

Moon |Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora