Capitolo 8

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Dakota era stata tutto il tempo con Draco. Le era mancato così tanto passare del tempo con lui.

Dakota non rideva veramente da mesi ormai, e Draco era veramente felice di vedere la sorella stare bene.

Il loro rapporto non era descrivibile con le parole, si volevano bene, e quei mesi erano stati devastanti per entrambi.

«Voglio solo che tu sappia che per qualsiasi cosa puoi venire da me» le disse Draco.

«Grazie Dray» ridacchiò Dakota facendo sbuffare Draco.

«Andiamo dagli altri che è meglio» disse Draco ma la sorella scosse la testa.

«Non ho molta fame» sussurrò e Draco sospirò parandosi davanti a lei.

«Ascoltami Dakota, è un periodo di merda lo so, ma ti prometto che finirà presto, per cui ti prego vieni con me e gli altri a mangiare qualcosa» disse Draco e Dakota fu costretta ad accettare.

Andarono in sala grande sedendosi a quelli che erano ormai diventati i loro soliti posti.
Dakota fu affiancata anche da Pansy e Daphne.

La ragazza mangiò sotto la minaccia di Draco che non smetteva di guardarla.

«La finisci, stai diventando irritante» borbottò Dakota al fratello.

«La smetto solo dopo che hai mangiato» disse serio, a quel punto Dakota sbuffò e si alzò dalla sedia uscendo dalla sala grande.

Si appoggiò al muro e chiuse gli occhi, le stava bene che suo fratello si preoccupasse per lei, ma stava diventando troppo.

«Daky» disse quella voce. Quella maledettissima voce.

Dakota rimase con gli occhi chiusi, le immagini di loro due insieme le tornarono in mente e non aveva il coraggio di aprire gli occhi in quel momento.

«D apri gli occhi, sai che non ti giudicherei mai» sussurrò Mattheo sfiorando il viso della ragazza.

Quest'ultima aprì lentamente gli occhi trovandosi davanti quelli scuri di Mattheo.

«Vieni con me» disse semplicemente il ricciolo incominciando a camminare lungo il corridoio.

«E se io non ti volessi seguire?» chiese Dakota.

«Sei libera di andare, ma vedi mostriciattolo te lo si legge in faccia che vuoi seguirmi» disse Mattheo.

Mattheo aveva ragione infatti, Dakota moriva dalla voglia di seguirlo per stare con lui. Ma non poteva, non dopo quello che era successo.

«Non voglio seguirti » sussurrò Dakota.

«Non vuoi o non puoi mostriciattolo? C'è differenza, moltissima» sussurrò Mattheo avvicinandosi alla ragazza.

'Non posso perché lo voglio da morire' avrebbe tanto voluto dire Dakota ma invece disse solamente: «Non voglio la tua compagnia Mattheo»

«Okay, allora dimmi perché sei ancora qui a parlare con me» disse il ricciolo.

«Non dici nulla? Te lo dico io allora. Tu sei ancora qui e rimarrai qui perché è qui che vuoi stare» spiegò Mattheo e Dakota scosse la testa.

«Ti stai sbagliando Mattheo, stai dicendo solo stronzate, le dici da sempre» disse Dakota.

Il ricciolo fece una risata amara. «Ne ho dette di stronzate, ma questa non lo è»

«Puoi seguirmi e passare del tempo con me come dice il tuo cuore, oppure puoi girarti e andartene come dice la tua testa mostriciattolo. Sta a te la scelta» spiegò Mattheo.

Moon |Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora