Moon |Mattheo Riddle

Capitolo 19

"Che l'amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore."
- Emily Dickinson.

Dakota Malfoy

Era passato ormai qualche giorno, e finalmente oggi saremmo andati ad Hogsmeade per comprare i vestiti per il Ballo del Ceppo.

Non ero contenta che si stesse avvicinando il ballo, lo ero perché così saltavamo le lezioni. Ne avevo fin piene le scatole della scuola e di tutto il resto.

Già che mi ero dovuta svegliare presto solo per uscire al freddo sarebbe da denuncia. Sbuffando andai in sala comune avvolta dal mio sciarpone che raffigurava un serpente.

Appena mi sedetti vicino ai miei amici Pansy sembrava sul punto di avere una crisi di nervi mentre Daphne cercava di consolarla e a sua volta Draco cercava di consolare la sua ragazza.

Incominciamo bene eh.

Appoggiai la testa sul bracciolo del divano e la voce di Theodore mi distrasse.

«Vedo che sei molto energica oggi» disse.

«Vedo che sei molto spiritoso oggi» dissi guardandolo male.

Lui rise e mi scompigliò i capelli.

E che cazzo però. Ci avevo messo almeno dieci minuti buoni a farli sembrare più o meno decenti.

Voltai lo sguardo e vidi Mattheo che mi guardava con sguardo truce.

Ma che cazzo vuoi?

Oggi c'è n'era anche per lui. Soprattutto per lui. In questi giorni non ho fatto altro che pensare a lui e per questo vorrei tirargli un pugno in quella sua bellissima faccia.

Occupava i miei pensieri anche quando non doveva, e mi odiavo per questo. Odiavo il fatto di pensarlo sempre, anche quando non avrei dovuto farlo.

La voce della professoressa mi distrasse —per fortuna— visto che ero ancora finita a pensare a lui.

Salimmo sulle carrozze e andammo ad Hogsmeade. Eravamo giusto un po' stretti, ma il viaggio in se fu più o meno divertente.

Se non si contava il fatto che Mattheo non mi aveva tolto gli occhi di dosso nemmeno per un secondo. E lui sapeva che io avevo capito che mi stesse guardando, ma questo non lo fermò di certo.

Scesi dalla carrozza per ultima e presi a braccetto Pansy e Daphne e andammo a gironzolare per i negozi.

Volevo distrarmi, e le mie amiche erano l'unica soluzione per farlo.

Arrivammo in un negozio che vendeva abiti da sera, oppure proprio per le serate come il Ballo del Ceppo.

La prima a provare il vestito fu Pansy poi Daphne e infine io.

Provai un vestito lungo blu notte che poteva quasi definirsi a sirena. Le due ragazze davanti a me mi guadagno con gli occhi sbarrati.

Oddio mi sta davvero così male?

«Dakota sei stupenda cazzo» disse Pansy che quasi si commosse.