Capitolo 7

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Mattheo non riusciva a dormire, averla così vicina e non poterla avere sul serio lo stava mandando fuori di testa.

Era stato un vero coglione a non averle detto tutto subito, ma in quel momento il suo cervello aveva smesso di funzionare e pensava solo con il suo amico più giù.

Voleva andare da lei, provare a rimediare a quello che aveva fatto. Ma sapeva che se solo si fosse avvicinato a lei, Draco gli avrebbe spaccato la faccia mentre Dakota gli avrebbe tirato un bello schiaffo.

Pensò seriamente di andare da lei, magari aveva bisogno di un suo schiaffo per rinsavire e pensare lucidamente.
Pensare lucidamente però non era contemplato visto che Mattheo ogni volta che le era vicino dimenticava tutto ciò che doveva fare o dire.

Non sopportava quella situazione, si sentiva uno stupido. Si rispose più volte che era solo attrazione niente di più. E puntualmente finiva a pensare a lei e a quanto fosse fottuto.

Si trovava davanti alla sua porta da circa dieci minuti, ma Mattheo non sapeva davvero che fare. Voleva vederla, voleva stare con lei ma lei non voleva stare con lui.

Alla fine il ricciolo si decise a bussare ma non sentendo risposta stava già girando i tacchi per andarsene.
Mattheo però sentì qualcosa e cercò di aprire la porta ma la serratura era bloccata così fece un veloce incantesimo ed entrò.

Vide Dakota in preda agli spasmi, tutta sudata e che urlava mentre si dimenava nel suo letto.
Si ricordò di una notte in cui si era ritrovato a parlare con Draco di sua sorella.

«Non ti parla più?» chiese il ricciolo.

«No lo fa a stento e se lo fa parla a monosillabi» sospirò il fratello.

I due si scolaro tanti di quei bicchierini al whisky incendiario che Mattheo raccontò quello che aveva con Dakota.

«Dakota, lei è spettacolare» disse con lo sguardo fisso sul vuoto.

«Credo mi piaccia, e ammetterlo mi rende così patetico» borbottò più a se stesso che a Draco.

«Oh eccome se lo sei, ma di mia sorella vale la pena innamorarsi» disse Draco.

«A te da fastidio?» chiese Mattheo e Draco scoppiò a ridere.

«Cazzo se mi da fastidio. Ma almeno so che sarai tu a prenderti cura di lei, e solo la vedo versare una lacrima a causa tua Mattheo giuro che ti faccio male» disse diventando fin troppo serio il biondo.

«Non voglio farle del male» sussurrò Mattheo.

«Però è anche colpa tua se sta così» disse pungente Draco e quelle parole arrivarono a Mattheo come una pugnalata al cuore.

Sobbalzarono quando sentirono un grido.

«Dakota» Mattheo si alzò ma venne bloccato da Draco.

«Devo andare da lei», il biondo scosse la testa e fece sedere di nuovo il moro.

«Tua sorella sta male Draco» alzò la voce Mattheo.

«È il suo solito incubo, lo fa tutte le sere» sussurrò Draco.

«Motivo in più per andare da lei... sta soffrendo» borbottò Mattheo traccanandosi due bicchierini di whisky.

«Ascoltami bene Mattheo, è mia sorella e deve riuscire a superare i suoi demoni per andare avanti» disse Draco.

«Dimmi almeno di che incubo si tratta» chiese quasi come una supplica il ricciolo.

Moon |Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora