Capitolo 37

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"Folle è l'uomo che parla alla luna. Stolto è chi non le presta ascolto."
- William Shakespeare.

Dakota Malfoy

Era arrivato Marzo.

Questo voleva dire solo una cosa: il matrimonio.

Lucius mi aveva mandato diverse lettere nella quali mi raccomandava di non fare sceneggiate e presentarmi a casa per il matrimonio.

Io e Mattheo ne avevamo parlato molto, non sapevamo ancora bene come fare, e ci saremmo dovuti dare una mossa.

Eravamo in sala comune, io seduta in mezzo a Mattheo e mio fratello, e di fronte a noi Blaise, Pansy e infine Daphne.

«Quindi che avete intenzione di fare?» chiese Blaise.

«Nessun piano regge abbastanza» disse Mattheo.

«Potresti fingerti morta» disse Pansy.

«Così al posto di un matrimonio facciamo un funerale, anche no» borbottai.

«Vi presentate lì però poi scappate» disse Daphne.

«Ci troverebbero» disse Mattheo mentre mi accarezzava la coscia cercando di calmarmi.

Ero un fascio di nervi, continuavo a mangiucchiarmi le unghie e per poco Mattheo non dovette togliermi le mani dalla bocca.

«Forse l'unica soluzione è che vi sposiate sul serio» disse Draco.

Tutti ci voltammo verso di lui.

«Non guardatemi in questo modo. Tanto voi due ora siete felici e contenti cosa vi cambia sposarvi ora oppure tra un anno?» continuò mio fratello.

«La nostra volontà magari?» disse Mattheo.
«Se sposo Dakota, voglio fare le cose in grande, e non lo voglio fare per un semplice accordo tra famiglie» concluse.

Rimasi scioccata a guardarlo e sorrisi. La pensavo esattamente come lui. Non volevo fare le cose troppo in grande ovvio però volevo che fosse il giorno più bello della nostra vita.

«Però non ha tutti i torti» disse Blaise difendendo mio fratello.

«Io e Mattheo non ci sposeremo oggi» dissi.

«Allora dobbiamo trovare un piano in pochi minuti perché sono quasi le dieci» ci interruppe Daphne.

Non ce la faremo mai.

«E se Mattheo al posto di sposare te sposa tua cugina?» chiese Blaise.

«Blaise evita di sparare cazzate» disse Mattheo.

«Nostra cugina sta con Nott, e poi non la voglio immischiare in questa cosa» borbottò Draco.

«Sentite andiamo a casa e qualcosa riusciremo ad inventarci» dissi.

«Se le cose si dovessero mettere male, giuratemi che scappate» disse Draco e sia io che Mattheo annuimmo.

Uscimmo tutti dalla sala comune e ci fermammo abbastanza sorpresi quando davanti a noi spuntò il trio d'oro.

Moon |Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora