|Quinto anno|
18 anniEra ormai dalla fine della scuola e l'inizio dell'anno che Dakota e Theodore stavano insieme.
A Draco ci volle qualche settimana per digerire la cosa, ma alla fine l'accettò senza problemi.
Mattheo si staccò ancora di più da lei. A malapena si guardavano. E quando capitava, se capitava subito distoglievano lo sguardo.
Mattheo aveva iniziato ad odiarla. Non voleva vederla con altri. Si doveva ripetere nella sua mente che non poteva farlo, perché era anche colpa sua.
Lui per dimenticarsi di lei, e delle sue curve ancora più accentuate nell'ultimo anno, aveva una ragazza diversa ogni giorno.
Non era nulla di serio, solo una notte, questo in parte lo aiutava a non pensare a lei, ma appena si trovava da solo nel letto, voleva avere lei accanto come i primi anni.
Suo padre si aspettava grandi cose da lui, e questo era un gran peso sulle spalle per un ragazzino.
Mattheo era solo, senza di lei, lui non valeva nulla. Molte volte mentre la incrociava per i corridoi voleva fermarla, baciarla e dirle che voleva stare con lei.
Dakota era fin troppo presa dietro a Theodore, per cui stava iniziando a provare qualcosa di forte, anche se ogni volta che lo baciava sentiva che mancava quella scintilla in più.
ottobre 1995
Dakota e Theodore erano stesi sul letto, il ragazzo la stava coccolando e la bionda di stava godendo quel momento di pace.
«La scuola è iniziata da poco e già voglio le vacanze di natale» borbottò Dakota.
«La Umbridge è insopportabile» disse Theo e Dakota annuì.
«Quella nana malefica, quanto mi sta sul cazzo» borbottò Dakota facendo scoppiare a ridere Theodore.
«Perché stai ridendo?» chiese Dakota.
«Il modo in cui lo hai detto» rise Theodore facendo ridere anche Dakota.
I loro visi erano così vicini che finirono per baciarsi. Inizialmente era un bacio lento poi Theodore si mise tra le gambe della ragazza aumentando la foga del bacio.
Dakota sentiva caldo, fin troppo. Sentiva qualcosa di duro sulla sua coscia e dovette trattenere il respiro.
«Scusami non lo controllo» ansimò Theodore, che iniziò a baciare il collo di Dakota.
Lei inarcò la schiena per andargli incontro e gemettero entrambi.
La ragazza slacciò la sua camicia e Theodore si tolse la sua slacciandosi anche i pantaloni e togliendo la gonna alla bionda.
«Fermami quando vuoi Dakota» sussurrò Thedore prima di abbassarsi sulla sua intimità.
Dakota tremò. Non credeva che potesse essere così intenso, ma si sentì subito meglio.
Theo ghignò e si avvicinò a lei per poterla baciare.
Quel giorno non andarono oltre, si limitano a baciarsi e strusciarsi uno sull'altro.
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Moon |Mattheo Riddle
Fanfiction[COMPLETA] Mattheo Riddle fanfiction «È 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐥𝐩𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐧𝐚, 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐬𝐢 𝐚𝐯𝐯𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐓𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐟𝐚 𝐢𝐦𝐩𝐚𝐳𝐳𝐢𝐫𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢.» - William Shakespeare. L'odio serviva a Dakota e Mattheo pe...