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SAWYER.

—Ti va' di venire alla partita dei ragazzi, stasera?— mi chiese Wyn, quando arrivai al suo tavolo per ripulirlo.

Andare ad una partita di basket non era il mio piano perfetto per passare il mio sabato sera...

—Non è proprio quello che sogno di fare il sabato...

—Lo so, immagino, ma sai, è un modo per stare tutte insieme. Io, te, Lena e  Evie, ultimamente non ci dedichiamo molto tempo, già Lev e Ivy non vengono stasera. Non preoccuparti, non faremo credere a Cameron che sei venuta per lui— mi disse con un sorriso, sospirai.

Fantastico, anche lei sapeva...

Vivevano insieme, era un po' impossibile che non lo facesse.

La guardai rassegnata —non stavo per rifiutare per Cameron, semplicemente il basket non rientra tra i miei hobby— dissi, ma la mia era una scusa stupida, infondo, oltre al fatto che non mi entusiasmavano le partite, sapevo che non volevo andarci per Cameron.

—Non rientra neanche tra gli hobby miei e di Lena, ma sai...

La interruppi.

—Voi avete qualcuno a cui tenete da sostenere.

Finì io per lei.

Wyn sospirò, ma prima che potesse dirmi altro, continuai a parlare: —non mi costa nulla accettare, anche perché non voglio che pensiate che io non voglia passare del tempo con voi, davvero. A che ora è?— le domandai, lei sorrise —alle otto, solo che è fuori casa, nella città vicina— mi disse.

Con la mia macchina non sarei arrivata molto lontano...

—io e Lena andiamo prima, ci eravamo organizzate per fare un giro, ma se tu devi lavorare possiamo...

La interruppi ancora una volta.

—Non preoccuparti, ci vediamo lì.

Le sorrisi.

—comunque, se hai bisogno di un modo per andare, i ragazzi vanno in pullman alle sette, ci sono dei posti liberi e Aaron mi aveva dato un biglietto nel caso mi servisse, ma visto che mi sono organizzata diversamente, te lo lascio nel caso potesse servire a te— posò un biglietto sul tavolo, poi si alzò, mi salutò con un bacio sulla guancia e se ne andò.

Presi il biglietto e me lo misi nella tasca del grembiule.

Era una buona soluzione al problema, l'unica pecca era che avrei viaggiato nello stesso mezzo di Cameron Morrison e di tutta la squadra di basket. Probabilmente i posti vuoti erano quelli delle cheerleaders o, più probabilmente, della banda, non sempre se li portavano dietro alle partite fuori casa.

Sospirai e finì di ripulire il tavolo di Wyn, concentrandomi a finire il mio lavoro il più presto possibile.
~~~

Raggiunsi la fermata dell'autobus, che per fortuna, non essendo molto lontana da casa, mi aveva permesso di raggiungerla a piedi.

Dovevo sbrigarmi a far controllare quella cavolo di macchina.

Gli Impostors non si vedevano in giro, c'erano solo altri giocatori della squadra, il che era una cosa positiva, magari avevano deciso all'ultimo minuto di andare con le loro macchine...

Speriamo.
~~~

Il pullman arrivò e dei ragazzi non c'era traccia, mi permisi di rilassarmi, almeno non lo avrei dovuto sopportare per un po'.

Andai a sedermi ai posti infondo, non proprio gli ultimi, ma quelli che precedevano la lunga fila finale.

Presi le cuffiette dallo zainetto che mi ero portata dietro e feci partire la playlist dei Måneskin.

My Unattainable DesireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora