SAWYER.
Era il 18 aprile, il compleanno di Cam.
In questi giorni, avevo contribuito con i ragazzi ad organizzare la festa per lui, oltre ad essermi scervellata giorno e notte a pensare ad un bel regalo da fargli.
Alla fine, avevo optato per delle bacchette per la batteria personalizzate, una aveva il suo nome, mentre l'altra teneva scritto "the man who never misses a beat."
"L'uomo che non perde mai un colpo."
Non l'avevo mai visto suonare, ma ero più che certa che fosse bravissimo.
Finì di prepararmi, seguendo alcuni consigli di Ivy, mi passai la mano sulla pancia, con uno strano sorriso in volto.
—Sawyer! Andiamo, su. È venuta mia sorella a prenderci, sinceramente non so perché, ma sfruttiamo il suo passaggio— mi disse Ivy, entrando nella mia stanza.
Presi il cellulare e la giacca. Mi ero messa un jeans e un maglioncino nero, nulla di speciale, con le scarpe da ginnastica.
Uscimmo di casa e salimmo sulla jeep di Paige.
—Ehilà, donzelle. Dove si va?— chiese e Ivy impostò la posizione del Blue Ice sulla sua macchina.
Durante il tragitto, non partecipai ai tentativi di fare conversazione delle due sorelle, tornarono nella mia mente le parole di Cameron di qualche giorno fa.
"Ti sei presa il mio cuore, Sawyer."
Ci eravamo sentiti poco in questi giorni e non visti, mi dava fastidio dover ammettere che avevo sentito la sua mancanza e che non mi era piaciuta.
Odiavo tutto ciò.
Odiavo di più rendermi conto di avere, nel profondo della mia anima, la consapevolezza che quello che provavo per lui era amore, che non sopportavo il fatto di fargli capire diversamente.
Avrei dovuto parlargli, dovevo adottare un comportamento maturo e ammettere una volta per tutte l'esistenza di sentimenti che sembravano spaventarmi.
Guardai fuori dal finestrino per tutto il tragitto, accompagnata dalle chiacchiere di Ivy e Paige.
—Come mai sei passata?— chiese Ivy —volevo chiederti se volevi andare a fare un giro, ma visto che avete questa festa ho voluto fare la persona gentile e offrirvi un passaggio. Magari mi fermo al locale, senza coinvolgermi nella festa e mi diverto un po'— spiegò lei, in tono malizioso.
Tono o meno, io ed Ivy sapevamo apprescindere di che tipo di divertimento parlasse Paige, la conoscevamo.
—Sul serio, Paige?— chiese Ivy, lei rise —che c'è di così sconvolgente in quello che ho detto? Non comportarti come se non mi conoscessi— rispose, parcheggiando davanti al locale.
Tutte e tre scendemmo e Ivy mi prese a braccetto.
Entrammo nel locale e subito ci mettemmo alla ricerca dei ragazzi. Wyn mi aveva detto che il tavolo che avevano riservato si trovava in fondo alla sala, come sempre, sembrava che fosse diventato il nostro tavolo.
La prima cosa che notai fu la chioma bionda di Evelyn, mentre parlava con Claire, l'altra festeggiata.
Al regalo per lei ci aveva pensato Ivy, comprandole una borsa della Gucci, una di quelle che, non sapevo come, era riuscita a capire che piaceva alla ragazza.
Avevamo contributo alle spese di entrambi i regali e ne eravamo parecchio orgogliose.
—Eccovi, finalmente!— esclamò Evelyn, le sorrisi, ma subito dopo incrociai gli occhi di Cam.
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My Unattainable Desire
Romance"Quando la guardavo provavo mille sensazioni diverse. Con lei mi sentivo vivo, nonostante il mio fosse un desiderio irraggiungibile" (When The Night Comes Down series. Libro 3) Cameron Morrison ama girarmi intorno. Mi vede come una sfida, la ragazz...