La Scelta Di Amarti🖤 (CIRO RICCI)

Capitolo 7

finisce la giornata, in tutto avevamo venduto più di 20 pezzi di fumo, e guadagnato circa 300€.
Torniamo a casa da Don Vittorio che come al solito ci da la paghetta che aggiungiamo al resto che avevamo.
Dopo, ci sediamo sul divano cominciando a giocare alla play, e dopo cena io torno a casa, per poi scendere verso le 11:30 raggiungendo Tyson nella piazza dove di giorno regna il mercato e di notte i ragazzi che sfrecciano con i motorini.
Appena ci vediamo mi sorride e ci scambiamo due baci sulle guance altrui.
<a ro iamm?>
<vien cu me>salgo in motorino e partendo seguita da lui lo porto all'orientale, dove un gruppetto di ragazzi con la cassa stava animando la serata tra le persone che stavano in piazza a fumare e ballare. Chi aveva bevuto e non capiva, chi fumava e si sballava e chi invece stava seduto da solo a guardare il cellulare o il vuoto.
Ci inseriamo tra la folla e cominciamo a divertirci.
Tra una sigaretta e l'altra, un tiro di fumo, shottini misti avevamo la testa peggio delle montagne russe, la musica rimbombava nella nostra testa, eravamo spensierati, un po per la fattezza è un po' perché in quel preciso istante, la mia libertà stava uscendo fuori, non dovevo lavorare, non avevo scuola, mi divertivo semplicemente con i miei amici, a ballare sotto le note di Liberato.
Scatta un bacio tra me e Tyson, con molta foga, con le sue mani scende fino a raggiungere la fine della mia schiena e avvicinando i nostri corpi a 0 distanza.
Una notte spensierata, che si chiude in disperazione.

(ore 5:04, mattina)
eravamo sui motorini che tornavamo a casa, leggermente coscienti per guidare fino a casa.
Mentre passiamo per i quartieri sentiamo in lontananza due motorini correrci dietro, dallo specchietto vedo la pisola che viene cacciata da uno dei due e che inizia a sparare lampeggianti colpi che si seguivano uno dietro l'altro.
<OH MA C CAZZ STA SUCCREN>
<MA NUN O SACC>poi Tyson sbanda e scivola sull'asfalto, portando me a frenare quasi cadendo, mentre quei due tornando indietro di fretta e furia
<TYSON>era disteso per terra in un lago di sangue
<aiutm Nisida, p favor>
< un t movr, mo chiamm a babb>
<aia, fa ambress ah!>prendo subuto il mio cellulare e chiamo mio padre
<rispondi, rispondi..>
<Nisida>
<babbo, ti prego aiutami>
<ma che è succies?>
<hann sparat a Tyson, sto all'incrocio dove sta la panetteria prima dei quartieri, sta rind a nu lag e sang!>
<sto vnen, chiamm l'ambulanz!>appena stacca digito i numeri per l'ambulanza aspettando una veloce risposta
<tyson resisti ti prego>dico, mentre le mie lacrime si mescolavano al sangue suo, che ancora fuoriusciva dal lato sinistro sotto il petto.
<e rispunnit..>