La Scelta Di Amarti🖤 (CIRO RICCI)

Capitolo 43

Sfreccio sul mio motorino, cercando di raggiungere la casa dei Ricci.

Una volta sotto il loro palazzo, poso il mezzo e subito mi catapulto fuori la porta di casa
<chi è?>
<Rosa, sono Nisida>
<we, entra. Ciro sta in camera sua da prima>
<va bene, buonasera don salvatò>
<cia nennè>a passo svelto giro per le stanze, trovando la sua entrando e chiudendo la porta.
Era seduto su una poltrona, con le mani in volto e colmo di lacrime
<oh, c cazz e succies>
<N-Nisida..>dice con un filo di voce, alzandosi di scatto e buttandosi tra le mie braccia singhiozzando il suo pianto
<ohh..ma che e successo Cirù?>lo accompagno sul letto sedendosi con lui che mi cingeva la vita con le braccia
<riesci a dirmi che cazzo è successo?>
<ho a-amm-azzaro f->si ferma per riprendere fiato e continua a piangere
<Ciro, a chi hai ucciso?>
<F-frances-co>ci guardiamo negli occhi, mentre lui stringeva gli occhi piangendo e io lo guardavo con incredulità.
<impossibile..hah..>
<si invece..>
<perché?>
<ha t-tradito mio p-adre>
<..vabbe non ti preoccuoare, non succede niente, ok?>
<ho paura..>
<no tu non c'è l'hai. Sei forte, una pantera, giusto? hah..stai tranquillo, andrà tutto bene, ci sono io qui con te>lo bacio e ci abbracciamo, per poi coccolarci sotto le coperte.
La notizia mi lascia un po spiazzata, dovete sapere che, lui e Francesco, avevano un rapporto strettissimo, si volevano bene come fratelli, me lo ha raccontato Pietro, per questo non riesco a crederci..
<stasera usciamo un pò?>
<no..non voglio>
<dai, ci distraiamo, andiamo a bere qualcosa t->
<Nisida agg itt e no>
<va bene>dico annuendo un po frenata dalla sua risposta puntata.
<vabbe, io torno a casa>gli lascio un bacio sulla guancia e me ne vado.