Capitolo 111

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Mi siedo, lui con il volto basso lo alza leggermente per guardarmi, mentre io continuo a guardarmi le mani
<senti una cosa, a cunusc a chella uaglion?>
<chi?>
<la mora con gli occhi azzurri>
<Nisida to giur ngopp a babb, ij nun l'agg mai vist>
<fosse cosi facile crederti.. *in mente* e come faceva ad avere quel bigliettino?>
<i nun o sacc, ma non gli è l'ho mai mandato a lei>
<come devo fare per crederti?>
<fidati di me>
<non c'è la faccio... fosse cosi facile, come posso sapere se mi stai dicendo una bugia?o se ti stai inventando tutto?>
<Nisida mi devi credere, nun o facess mai, m'essn'accirr. Io non so come cazzo ha fatto quella a pigliarsi il bigliettino, ma certament ij nun c l'agg mannat a ess>
Dopo quella sua frase, restiamo entrambi in silenzio, io continuando a non guardarlo, e lui che distoglie lo sguardo da me poco dopo aver parlato.
Non sapendo dove, prendo coraggio per lasciargli un piccolo bacio stampo sulla guancia, per poi ritornare da Edoardo.

(ore 4:58, pomeriggio)
Appena rientrati all'IPM, io e edoardo ridevamo come pazzi per una caduta presa da totò appena ritornati a terra.
Entriamo nei campetti, e stavolta riprendo la partita di pallone che tanto mancavo di fare.
<Nisida>mi richiama Viola, ed io avvicinandomi le chiedo cosa volesse
<ho scoperto come si trovava il bigliettino a quella, me lo ha detto Silvia>
<ma che dici?>
<si, in pratica mi ha detto che.. (flashback del capitolo precedente)>
<..>
<vi ha fatti lasciare apposta, perché lei ci potesse provare e magari prenderselo>
<l'ho fatto una chiavica per niente..>
<Amo tutto è rimediabile, ma non perdere tempo>
<nonono, gia gli ho parlato in barca>
<qual'è il problema che gli parli ora?>
<mh..non lo->
<giuro che ti tiro uno schiaffo, ho detto vacci a parlareee!>
Così, nonostante i tanti miei no, vengo "costretta" da Viola, ad andare a parlare con lui..

La Scelta Di Amarti🖤 (CIRO RICCI)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora