<allor, mi c'avit risolt a fatic ca, v'ata spustà>
<in che senso?>
<ata ij a fatica a nata part, a du nu cumpagn ro nuost>
<dove?>
<a Napoli, nella zona dell'Arenaccia>sapevo che quella zona era proprietà di don salvatore ricci, ed insieme a lui i 2 figli e l'ultima erede la figlia.
<ah>
<dovete lavorare con lui, d'mora in poi con noi avete chiuso, si c sta a fatic v chiammam>Genny ci mostra la via d'uscita e proprio li fuori c'era un taxi ad aspettarci. Cosi salutiamo i due e ci saliamo a bordo partendo per tornare a Napoli.
<sei preoccupato?>
<I Ricci non mi piacciono>
<perchè?>
Don Salvatore ha tradito un paio di volte don Vittorio, ma nonostante questo lui continua a lavorarci insieme. In più il figlio Ciro la, si crede il piccolo principe>
<ma come hahahah>
<il padre ormai e come se non ci fosse, qualsiasi cosa succeda c'è sempre di mezzo lui, e una volta ci stavamo per dare a botte>
<ah pure>
<non mi piace sta situazione>
<e a vré a me>arriviamo a Napoli, torniamo a casa, mangiamo e poi salutiamo don vittorio, che già al corrente della faccenda, si limita a dirci di stare attenti e di fare bene il lavoro.
Saliamo sui motorini e sfrecciamo per le strade del Rione.
Ritiriamo la roba dal mercato della piazza principale per poi dirigerci nell'Arenaccia.
Arriviamo davanti l'ex Albergo dei Poveri a Piazza Carlo |||, dove nella piazza centrale che faceva da rotonda alla strada c'era un ragazzo sulla 20ina, che appena ci vede ci saluta
<piacere, so Pietro Ricci>
<piacere Nicola>
<Nisida>il ragazzo mi guarda stupefatto
<Nisida Capone?>
<si>
<quella Nisida?>
<proprio lei>
<a facc ro cazz non sapevo papà avesse fatto st'affare>
<Ciccio e guà fidanzata, allor a ro amma ij?>entrambi si guardano male, poi saliamo sui mezzi seguendo Pietro, che ci porta fino a sotto un palazzo nascosto in mezzo ad altri, dove il sole faceva fatica ad intromettersi tra i vichi stretti.
Saliamo 3 rampe di scale e finalmente arriviamo.
Entrati, troviamo un salone abbastanza ampio, nel quale era presente un tavolo, al centro della stanza, ed ci era seduto Don Salvatore
<we uagliù>
<buongiorno>
<allor, e gia fatto l'affare, pigliat sta robb, so 5 bust e cocain, 2 hashish e 4 e fum>
<dove dobbiamo portarlo?>
<don vittorio m'ha itt ca putit spartr pur ind e zon soij, poi qua, facitv nu gir cu Pietro, iss sap a ro ata ij>fatto l'accordo, ritorniamo in strada, sotto la guida del ragazzo che ci spiega ogni angolo e ogni dettaglio per lavorare bene.
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La Scelta Di Amarti🖤 (CIRO RICCI)
Fanfic(ATTENZIONE: per problemi tecnici la storia continua su un'altro "libro" presente già sul profilo!!!🔴) leggete se vi va ;)