(chiariamo, Ciro aveva chiesto il permesso eccezionale, per questo quando Nisida è uscita non c'era all'IPM)
<è calda?> <scotta> <allora inizia>mi divide in due grandi ciocche i capelli, per cominciare a stirare prima la sinistra e poi la destra.
<fatto> <amore ma me lo dicevi prima che eri un hair stylist>mi tocco i capelli, erano perfetti. <proprio come li volevo> <e vist, azz t pnsav ca nun e stapev fa> <sei uomo> <che significa?> <lascia stare, troppo lungo da spiegare>mi tira dai pantaloni e mi spinge sul letto, poggiandosi su di me <che itt?> <eja ciro HAHAHAHAHA> <ma c rir a fa sce> <tu vicin a me c rir a fa?ne scem>cerco di spingerlo via da me, ma la sua massa corporea è il doppio della mia e quindi sforzi inutili. <ramm nu bac> <no> <allor nnun m mov> <eja cirooooo, tengo fame> <dammi un bacio e ti porto a mangiare> <vabbeeeeene>gli do un piccolo bacio, che, come sempre, si ribalta in limone. <putimm ij mo?> <jammungenn ja> <SEEEEEEEE>si sposta e io mi alzo, saltellando come una bambina e mettendomi il giubbino. (giubbino:
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Scendiamo giu al palazzo, saliamo sul motorino e sfrecciamo.
<ma c t vuo mangià?> <mmhhhhhhhhh Il mc> <va bene, andiamo>si ferma davanti al Mc Donald's di Municipio, scendiamo dal mezzo ed entriamo nel locale, che stranamente era meno affollato di gente rispetto alle altre domeniche.
