<EJA PINOOOOO UARD CA>
<€HAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAH>
<mo m'ha lav tu>urlo, con la giacca sporca di uova, sotto lo sguardo divertito del mio migliore amico che continuava a ridere come uno scemo, dopo avermi lanciato un uovo addosso
<questa me la paghi!>dico, prendendo il sacco poco pieno di farina e buttandoglielo addosso
<OOOO MA C FAIJ>
<HAHAHAHAHAHAH>
<HAHAHAHAHAHAAH>
<ittamc rind o furn>
<OANFJABDHAHAHAH>
<maro, allor a che stiamo?>
<dobbiamo solo friggere questi e possiamo mangiare
<io vado a lavare questa allora>
<vai vai>
Cosí, mi dirigo in bagno per lavare quella giacca ormai colorata dall'arancione delle uova.
Nel mentre la infilo nella lavatrice, sento la porta chiudersi dietro di me, e appena mi giro trovo il volto di Ciro strapieno di emozioni.
<oh ciro, m'e fatt fa o giall>dico, portando una mano al petto come per reggermi il cuore che batteva all'impazzata
<da quant' tiemp stai cu Pietro?>
<ma che stai->
<rispun>dice avvicinandosi, senza staccare lo sguardo dai miei occhi
<ma che te frega>
<tu rispondimi, perché non hai detto niente?>
<perché avrei dovuto farlo? quando avrei avuto la voglia lo avrei detto>
<a me nun me ne fott, io...i->una smorfia di rabbia trasforma il suo volto e un pugno batte contro il muro
<oh ma c cazz faij>si avvicina velocemente a me prendendomi il viso tra le guance, colorandomi la guancia con il rosso del suo sangue, mentre piccole gocce finivano sul pavimento, fuoriuscendo dalla ferita provocatosi precedentemente
<Nisida ij nun m riesc a nasconnr chiu, nun c'ha facc proprij>
<a fa che>
<io..>abbassa il capo, poi sicuro di se mi fissa negli occhi
<io non lo so cosa mi provochi, ma ogni vot ca t vec cu nu uaglion ca nun song ij, si t sfior pur sol con le dita...m vness a vogl ro vattr, m ra fastidij ca t tocc>
<ma che stai dicendo>
<Nisida io te lo giuro, quello che tu mi provochi quando, anche solo mi sfiori.. nun t'ò sacc spiegà, nun c' stann parol po dicr..>lo guardavo sconvolta, non riuscivo a capire più niente, sentivo solo un'adrenalina forte dentro di me, il battito comincia a correre sempre di più, quasi come prendendo la mano del suo e correre insieme, formandone uno solo. I nostri respiri, sincronizzati, prendono possesso del silenzio che si crea tra noi, i nostri sguardi..cazzo quegli occhi, quegli occhi così profondi che mi verrebbe di buttarmi in quel mare di sofferenza repressa e rabbia espressiva, e quasi sento bruciare, le sue labbra sulle mie, una volta che si toccano per unirci.
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La Scelta Di Amarti🖤 (CIRO RICCI)
Fanfic(ATTENZIONE: per problemi tecnici la storia continua su un'altro "libro" presente già sul profilo!!!🔴) leggete se vi va ;)