(ore 3:04, pomeriggio)
<pronta per andare da Ciro?>
<sisi>
<andiamo>Ci siamo recati fuori l'IPM, dove una guardia, assicuratasi che abbiamo il permesso, fa entrare prima me come prescritto.
<signorí venga qua, la stanza dei->
<WEWE E CRE O ZUCCR>
<OR E NAAAAAAAPL>sento urlare da un paio di ragazzi che erano nella recinzione fuori il campetto, mentre il mio sguardo cade su una ragazza, con i capelli rossi, che mi sorrideva maliziosamente.
<we! e cre stu burdell? forza venga di qua>Arrivo nella sala dei colloqui, dove mi siedo nell'attesa di vedere Ciro arrivare.
Vedo 2 tavoli, ai quali erano seduti un ragazzo dai capelli biondi, occhi azzurri e magrolino, che guardandomi sorride, e l'altro abbastanza in carne, capelli biondi e occhi scuri, che mi guardava con massima serietà come se sapesse chi io fossi, poi arriva lui.Sorridendomi dall'entrata, con il suo solito fare mi si avvicina, mentre io mi getto tra le sue braccia sniffando il profumo che m'inonda le narici
<comm stai ciuciù?>
<malissimo>ci sediamo, mentre mi tiene le mani salde alle sue
<perché? che succies?>
<hanno ucciso a mio padre..>dico gia con le lacrime negli occhi, fissando i suoi occhi cupi
<ma c stai ricenn? e chi è stat?>
<non lo so, non ho fatto in tempo a vedere chi fosse>
<mannac..Nicola sta giù?>
<si>
<viene ai colloqui?>
<si, ma dopo di me>
<ciuciù facciamo cosi, fallo salire, e ci parlo io, vabbuò?>
<va bene>ci baciamo ed esco dal carcere, dando l'ok a Nicola di salire.(Nicola's pov)
Salgo nella stanza dei colloqui, poco fa lasciata dalla mia migliore amica.
Lo vedo gia seduto ad aspettarmi con il suo solito broncio
<cia cirù>
<cià Nicò>
<allor?>
<t'appost>
<hai saputo?>
<si, to giur vuless asci p sta vicin a ess>
<quando ti danno il permesso?>
<settimana prossima, forse>
<perché forse?>
<agg vattut a un e la direttrice m vo rimandà o permess, ma non si sa noente>
<c cess>
<e capi, sient avete saputo chi è stato?>
<non ancora, ma ij penz ca so stat e Di Salvo>
<e pke piens chest?>
<..cirù te lo dico ma nun ta piglià>
<Nicò ric che succies?>
<prima che sparavano a don Michel (padre di Nisida), Nisida stev cu Mimmo>mi guarda con gli occhi spalancati quasi incredulo di ciò che avevo detto
<stai pazzian?>
<no, Rosa ma itt ca sann canusciut rind i mercat ro rion, pke iss s stev piglian e sord ro post. Ess la frmat e sann canusciut. il pomeriggio prima dell'incidente era andata a parlare con lui, po e succies tutt cos. Ij pens ca Mimmo l'ann mis miezz p fa sta tarantell>
<Nicò se è vero, quand e ver gesu crist me facc ij che man meij>
<..>
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La Scelta Di Amarti🖤 (CIRO RICCI)
Fanfiction(ATTENZIONE: per problemi tecnici la storia continua su un'altro "libro" presente già sul profilo!!!🔴) leggete se vi va ;)