La Scelta Di Amarti🖤 (CIRO RICCI)

Capitolo 85

Resto ancora 5 minuti li a guardare le ragazze, poi me ne vado, in sala giochi.

<UAGLIU STASERA SI MANGIA LA PIZZAAAAAAA>grido correndo nel corridoio delle celle
<ma c dic?>
<TE LO GIURO EDUA>
<maro, C BELLIZ>
<HAHAHAHAAH>
<allora STATEMI A SENTIRE RAGAZZI>
<ci dica
<ho il foglio..OH SI NUN V STAT ZITT FACC O BURDELL>
<uagliu, eja>
<allor, ho il foglio della settimana prossima. Inizieranno le nuove attività nel laboratorio artistico dell'istituto, tra maschi e femmine un vero e proprio fortino dove ognuno mostrerà le proprie capacità pratiche.
Domani la professoressa vi spiegherà tutto ciò che serve e cosa dovete fare, k?>
<k>
<si>..

<Nisida mo te mis a fa a uardij?>
<no, semplicemente aiuto in quello che mi piace. Poi non voglio rimanere per tutta la vita qua dentro, gli anni gia so tanti, se li diminuisco vado meglio.>
<come vuoi>
<ecco bravo, continua a fregartene, Ragazzi ci vediamo in mensa>
<Nisida>
<we edua, dimmi>
<ti posso parlare, privatamente?>
<certo>ci spostiamo un po piu in la dalle celle, e inizia a parlare
<mo c c rann e permessi, pke nun cien a mangià a casa mi?>
<per me va bene, quindi settimana prossima?>
<li hanno spostati?>
<si, non questo sabato ma l'altro>
<ua>
<gia, comunque accetto volentieri>
<nun vec l'or>
<hahahha, vai ja sce>
Mi reco nella mensa e sistemo i tavoli insieme a Lino.
Non voglio diventare una guardia, il mio sangue è sempre quello di mio padre, ma voglio avere una buona condotta anche per sedurre il magistrato e compagnia bella.

Finito di apparecchiare, Lino prende i ragazzi e li porta in mensa, mentre io posiziono i vassoi ai propri posti cosi che tutti si prendano il proprio, e il mio è il primo.

Seduti a tavola io, Edoardo, totò, Pino e Cardiotrap, altro ragazzo conosciuto poco tempo fa, ci mettiamo a ridere e scherzare, mentre Ciro era abbastanza nervoso.