La Scelta Di Amarti🖤 (CIRO RICCI)

Capitolo 151

Era tardo pomeriggio, tutti erano a lezione d'arte e io e Edoardo come sempre a girovagare in cerca di cose per intrigarci.
Eravamo proprio fuori il cortile a fumare una sigaretta quando la prof di arte ci richiama all'interno del laboratorio
<salve prof>
<ciao Nisida, ciao Edo, allora noi abbiamo finito, ci pensate voi?>
<certo prof, non si preoccupi>
<metteremo apposto ogni singola cosa>
<perfetto, a voi, ci vediamo domani>e va via.

Iniziamo a metterci all'opera, mentre tutti stavano uscendo per tornare ai propri alloggi.
Mi si avvicina Ciro, che mi lascia un biglietto tra le mani e se ne va come nulla fosse.

Senza pensarci troppo continuo a mettere apposto, ma la curiosità era troppa, cosi decido di allontanarmi da Edoardo, completamente distratto da quello che stava facendo, e leggo
"vieni in cortile".
Il dubbio mi sale spontaneo, cosa faccio? Se esco gli do soddisfazione, ma se non esco non saprò mai perché mi vuole..va bene, lo faccio.
<amò vado a fumarmi una sigaretta e torno>
<va bene amò, nun t n fuí però>
<nono haha, forse..>
<NISIDA>
<HAHAHAHHAAHAH>

Esco fuori, mi guardo un po' intorno ma non vedo nessuno, poi focalizzo il mio sguardo in un angolo del campetto maschile, una figura possente s'inalzava li dentro, era lui.

Mi stavo proprio avvicinando quando si gira, non era solo.

Quell'immagine si ripeteva continuamente nella mia testa, mi stava guardando, mentre stava lim0nando con una.
La stessa che causò il nostro litigio tempo fa, per un misero biglietto rubato.
Era proprio lei.
Sento subito le emozioni accavallarsi, il fiato fermarsi di getto e il cuore accellerare i battiti, le lacrime rigano il mio volto privo di emozioni, il delirio.
Nei suoi occhi li leggeva chiaramente come stava godendo in quel momento, e lei non gli si staccava da dosso.
Mi voleva fuori per quello? per la sua "vendetta".