La Scelta Di Amarti🖤 (CIRO RICCI)

Capirolo 61

Arrivo in spiaggia, sulle ginocchia cade il peso del mio corpo che non riesco a reggere, e le lacrime che non riesco a trattenere rigano il mio viso
<ma che ho fatto di male..>continuavo a ripetermi, ingenua al perché io ero li..dove probabilmente se avrei scelto un'altra strada o sarei morta..o qualcuno d'importante.
I miei pensieri poi, svaniscono dalla sagoma di Rosa che mi si affianca
<amo ma che cumbinat..>
<non c'è la faccio più Ro', il mondo si è rivoltato contro di me>
<la polizia stava andando a casa Di Salvo, se tu trovano è finita>
<che mi vengano ad arrestare non mi resta niente>
<oh ascoltami. Torniamo a casa, qua non puoi stare>
<no rosa, ho bisogno di stare con Ciro, e qui e il posto adatto>dico, continuando a fissare il mare.
La ragazza mi abbraccia, ed entrambe restiamo cosi fino al calare del sole, dove poi, torniamo a casa.
<fatti una doccia, poi al resto ci penso io>
<grazie>

(ore 5:04, mattina)
mi sveglio dopo aver sentito bussare freneticamente alla porta, don salvatore va ad aprire e subito due poliziotti entrano a perquisire la casa
<ma c stat facenn?>
<il magistrato ci ha dato il mandato di arresto per la signorina Nisida Capone, in seguito ad un aggressione a mano armata e violazione della privacy altrui.>uno di loro mi prende mentre ceravo di libelarmi
<nun va putit purtà>
<invece si, scusate il disturbo>
Vengo portata via mentre rosa ci segue per le scale insieme a Nicola che cercava di tirarmi a se
<SIT NFAM, LASCIAT'A STA>
<NUN TNIT O DIRITT E VA PURTÀ>
Tutte le porte si aprono e le persone si affacciano per accorgersi alle urla.
Mi portano in macchina e subito partono, ma dopo 10 minuti non sento più la voce ne di rosa ne di Nicola.
Sapevo sarebbe arrivato questo momento, ma non m'importa.
Quello che doveva essere fatto l'ho fatto, e se c'è ne sarà bisogno lo rifarò.

Arriviamo nella stazione di polizia del Centro, mentre aspettavo seduta per il mio turno, vedevo i ragazzi andare e venire, e poi, mi chiamano..