La Scelta Di Amarti🖤 (CIRO RICCI)

Capitolo 63

<viola?>
<si(?) ci conosciamo già?>
<nono, comunque piacere Nisida>
<sembri simpatica, io e te ci troveremo bene insieme>
<lo spero>
Dopo questo mini dialogo, continuiamo a parlare e conoscerci, poi una guardia, castana e occhi scuri ci prende tutte per portarci in mensa.
<oggi mangeremo pasta e piselli, ti piace?>
<mangio tutto, ho fame>
<haha>
<da quanto tempo sei qui?>nel frattempo ci sediamo a tavolo
<circa un mesetto, se non di più>
<come mai? se posso chiedere>
<ho ucciso la mia migliore amica, mi aveva tradito portando il suo ragazzo a scopare nel nostro posto segreto>
<mi dispiace>
<tu invece?>
<volevo fare vendetta a mio padre>
<mi piace>
<haha>
<sei fidanzata?>
<si>
<ah ma davvero? e con chi?>dice sempre con il suo sorriso malizioso
<Ciro Ricci>mi guarda istantaneamente
<il Ciro Ricci che sta qui dentro?>
<si, perché?>
<no nulla, era il mio ex>
<era?>
<è, scusami, ci siamo lasciati perché si era innamorato di un'altra>
<lo amavi?>
<abbastanza, usufruivo di più del suo potere>
<capisco>
ecco tutto risolto, quella chiamata misteriosa era per questo..

Dopo pranzo andiamo tutte in cortile, dove appena in campo iniziamo a giocare a pallavolo, solo che non mi piaceva e non essendo brava mi vado a sedere sulla panchina
<oh, Nisida>mi volto
<ciao cirù>
<c c fai ca?>
<volevo vendicare mio padre, ho scoperto tutto>
<pke le fatt?uard mo che cumbinat>
<ciro sinceramente, non me ne frega. Ho solo una cosa in testa e non mi passerà fino a quando non l'avrò fatta>
Mi rigiro verso le ragazze, sentendo che lui se ne va.
capisco che vuole il meglio per me, ma viviamo nello stesso sistema, e certe cose per me hanno più valore di altre.
Mio padre non dovevano toccarlo.
Verso tardo pomeriggio, ci rechiamo di nuovo in mensa, e proprio mentre stavamo attraversando i corridoi un ragazzo mi ferma..