[L'amore] È grande, da sembrarti indefinito
Da lasciarti senza fiato
Il suo abbraccio ti allontanerá per sempre dal passato
Francesca Michielin, L'amore esiste
Calum era ghiacciato sul posto, le parole di Luke lo avevano investito e trapassato, aveva avvertito dentro di sé qualcosa di così strano, ma comunque bello, molto bello.
Come se Luke avesse aperto la gabbia, dove erano saldamente rinchiusi i sentimenti di Calum, li avesse lasciati scorrazzare all'interno del suo petto, senza alcun controllo e poi li avesse fatti esplodere come fuochi d'artificio.
Il suo respiro era diventato improvvisamente irregolare, il colorito delle guance si era tinto di rosso ed il punto, in cui le dita di Luke avevano sfiorato le sue, bruciava.
Calum avrebbe tanto voluto dire qualcosa, ma le parole gli si bloccavano in gola creando un groppo fastidioso e maledì sé stesso, con tutte le forze che aveva, per essere così impacciato e scarso con le parole.
Ma non sapeva nemmeno come mai gli importasse così tanto del giudizio di Luke, di cosa pensasse di lui, o come mai gli piacesse così tanto il suo sorriso, o come mai avrebbe tanto voluto che le loro dita si sfiorassero un'altra volta, o magari ogniqualvolta Calum ne avesse bisogno.
"Calum, ti senti bene?" La persona in questione rialzò il suo sguardo verso gli occhioni di Luke.
"Si...cioè—credo di stare bene" Calum sentì come quel blu stesse risucchiando ogni singola fibra di ogni muscolo del suo corpo e iniziò a sentire il bisogno di aria.
Come se stesse sul punto di annegare in quegli occhi, come se i suoi polmoni e il suo cuore non reggessero più quella stretta vicinanza.
"Ummh—Ho bisogno di—" Le parole esatte erano stare per qualche minuto lontano da te perché credo stia per smettere di respirare ma "prendere una boccata d'aria. Io—torno subito"
Calum si alzò dallo sgabello rivestito in pelle blu e fece per uscire dal negozio quando il biondo lo richiamò.
"Calum"
Il tono di Luke era così premuroso, preoccupato, come se gli importasse davvero di Calum, come se gli importasse davvero tanto.
Si voltò, preparandosi mentalmente a reggere Luke e quel suo sguardo.
"Tra un po' qui posso anche chiudere e—cioè, se ti va...possiamo—non so, pranzare insieme?"
A Luke sarebbe bastato un semplice monosillabo, un sì, perché voleva passare ancora del tempo con Calum, voleva che quel ragazzo continuasse a far parte della sua vita, e non sapeva nemmeno come e perché la sua mente fosse arrivata a formulare questi pensieri su qualcuno conosciuto da così poco tempo, per giunta un ragazzo.
Calum, nel frattempo, si sentì sul filo del rasoio.
Anche lui voleva passare altro tempo con Luke, diamine se lo voleva, ma voleva anche prendersi un attimo per respirare, perché il biondo era davvero qualcosa di diverso, un qualcosa di ipnotico, di forte, la sostanza stupefacente più letale.
Come poteva un ragazzo impossessarsi così velocemente, e quasi in modo aggressivo, della mente di qualcuno?
"Io—va bene"
Le parole lasciarono quelle labbra screpolate prima che il ragazzo se ne accorgesse.
Calum stava per riprendere il suo percorso e uscire dalla porta di vetro, quando si fermò.
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Burn with you || cake. [In Revisione]
FanfictionIn cui due cuori infranti scoprono che, oltre il dolore, esiste l'amore. Un amore che fa fare pazzie, per il quale uno brucerebbe insieme all'altro pur di non perderlo. Copyright © bluelucas15, All rights reserved 2015.